venerdì 3 luglio 2015

il Fatto 3.7.15
Senato elettivo, ultima chiamata
di Wanda Marra


terza lettura in Senato pri- ma della pausa estiva. Il 7 lu- glio la com- missione Affari co- stituzio- nali ascol- terà la rela- zione della presi- dente, Finocchiaro. Non si sa se il presidente del Con- siglio riuscirà a rispettare questo timing. Si sa però che è disposto a rivedere u- no dei cardini della sua ri- forma, la non elettività dei senatori. È una delle richie- ste della minoranza dem, che ieri l’ha ribadita con un documento firmato da 25 senatori, capeggiati da Go- tor. I numeri in Aula non ci sono e adesso il governo non halamaggioranzaneanche in Commissione (14 a 14 e a Palazzo Madama la parità vuol dire no). Il ministro Boschi sta cercando una so- luzione. C’è il Lodo Cheli, secondo il quale si può rein- tervenire sull’articolo 2 (quello in questione) nono- stante il passaggio della “doppia conforme”, perché i testi di Camera e Senato divergono per una preposi- zione. Molti costituzionali- sti non sono d’accordo. E al- lora si pensa di intervenire sulla legge ordinaria di cia- scuna Regione. Cosa che al- la minoranza non basta. Il marchingegno è controver- so, ma prevede che ci sia un listino in cui si indicano i consiglieri da mandare in Regione e quelli da manda- re in Senato. Oppure un’e- lezione a cascata: eleggen- do i consiglieri per la Regio- ne in automatico ci saranno quelli eletti per il Senato.