mercoledì 24 giugno 2015

Repubblica 24.6.15
Marino ora è più debole autosospesi 3 consiglieri Palaexpo, resa del cda
Si fanno da parte due eletti del Pd e un “civico” citati (anche se non indagati)in Mafia Capitale
Dimissioni in blocco all’ente che promuove le mostre. Bernabè: lasciati senza fondi dal Comune
di m.fv. e gio.vi.


ROMA Lascia il cda del Palazzo delle Esposizioni, istituzione culturale del Comune, in polemica col Campidoglio. Lasciano, soprattutto, tre consiglieri comunali di maggioranza, due del Pd uno della lista civica di Ignazio Marino, “autosospesi” dai gruppi di appartenenza perché lambiti (per ora) dall’inchiesta su Mafia capitale pur non essendo indagati.
Tutto scricchiola attorno a Roma e a Palazzo Senatorio ma il primo cittadino tira dritto. Nel giorno in cui annuncia il provvedimento con cui, dal 10 luglio, sposterà i camion bar che affollano siti storici e monumenti, si dice «soddisfatto delle decisioni prese: stiamo andando avanti nella direzione che sta facendo ritrovare a Roma l’orgoglio che le spetta».
Si tiene lontano dalle polemiche e invita Matteo Renzi «a fare una passeggiata ai Fori imperiali: mi farebbe piacere venisse di sera, per vedere l’illuminazione di Storaro e gli spettacoli di Piero Angela e Paco Lanciano ».
Al di là di tutto, però, si naviga a vista e tra scogli che affiorano. Come quello del Palaexpo: il cda guidato da Franco Bernabè si dimette in blocco accusando il Comune di inadempienza sugli obblighi finanziari. Marino non fa in tempo ad annunciare la imminente nomina di un commissario che, in Consiglio comunale, Francesco D’Ausilio e Alfredo Ferrari (entrambi Pd) e Luca Giansanti (lista civica) si autosospendono. Tutti e tre erano ampiamente citati (pur non essendo indagati) nelle carte di Mafia capitale. È l’effetto del pressing del presidente dei Dem, Matteo Orfini, per “bonificare” l’Aula Giulio Cesare.
Marino ha anche il problema della sua giunta che perde pezzi. Guido Improta, ai Trasporti, dopo aver annunciato l’addio ha lavorato sul dossier Metro C.
In serata, applaudito alla festa di Sel, Marino chiarisce la sua posizione rispondendo anche a chi, come il capogruppo dei vendoliani Gianluca Peciola, gli chiede di «mettere in campo i migliori». «Sono convinto di avere ottimi assessori ribatte il sindaco- altri “campioni” non ne vedo. Vado avanti con quelli che ho».