venerdì 19 giugno 2015

Repubblica 19.6.15
Dentro la bottega del più gentile amante dei paradossi
di Paolo Mauri


SARAMAGO amava i paradossi: aveva riscritto parte della Bibbia (Caino , 2009) con l’intenzione di mettere in difficoltà il Padreterno colpevole di azioni incomprensibili. Perché sacrificare i bambini di Sodoma e Gomorra? Perché Isacco doveva essere ucciso da Abramo? E Giobbe?
Con il suo Vangelo secondo Gesù aveva suscitato parecchio malcontento e, siamo nel ’93, aveva preferito lasciare Lisbona, pur continuando a tenervi una casa e a pagare le tasse, trasferendosi a Lanzarote, nelle Canarie. Lì aveva scritto i Cuadernos de Lanzarote, cinque volumi di cui una scelta è stata anche tradotta in italiano. La sua officina, tra appunti, blog, interventi era rimasta attiva sino alla fine: Saramago è morto cinque anni fa, quasi novantenne, ma già l’anno scorso era uscita
Alabardas (Feltrinelli) con molti appunti inediti sul suo lavoro, come questi che oggi qui anticipiamo.
Gli appunti riprodotti qui accanto risalgono al 2003. Sono stati pubblicati in Portogallo dalla rivista Blimunda , curata dalla fondazione che porta il nome dello scrittore portoghese. Saramago stava scrivendo Saggio sulla lucidità. E gli appunti si riferiscono alla fase preparatoria di quel testo.
Nemico di Salazar si dichiarava comunista e si sentiva molto legato alle classi più povere. Suo nonno faceva il pastore ed era analfabeta, ma, secondo lui, era l’uomo più saggio che avesse mai conosciuto. Saramago non rifuggiva certo dalle polemiche: si era schierato con i palestinesi, era intervenuto con forza contro Silvio Berlusconi e aveva per questo cambiato editore in Italia, lasciando Einaudi per Feltrinelli. Il saggio sulla cecità è appunto giocato sul paradosso e paradossale è anche l’appunto inedito sulle elezioni dove un ipotetico elettorato, trattenuto prima a casa dal maltempo raggiunge le urne nel pomeriggio e spiazza i politici di professione votando scheda bianca: a destra al centro e a sinistra. È una sorta di rivoluzione incruenta e difficile da governare. Le elezioni, per ordine del tribunale, vengono annullate e si ripetono, ma le schede bianche non diminuiscono affatto… Interverranno i servizi segreti cercando un capro espiatorio.
Saramago sognava un mondo pacificato e persino l’unificazione di Spagna e Portogallo in un unico paese. Era talmente gentile che, quando stava a Lanzarote, per non dispiacere ai suoi cani qualche volta usciva di nascosto, passando dalla finestra.