venerdì 5 giugno 2015

Corriere 5.6.15
La Cina «esporta» la sua censura su Tienanmen


La Cina sta «esportando» la sua censura sui fatti di Tienanmen e noi siamo tutti vittime, considera su Foreign Affairs Louisa Lim, giornalista Usa costretta a lasciare Pechino per aver scritto un libro sulle conseguenze del massacro di 26 anni fa. Tra i casi di autocensura, sono citati Paesi come la Malesia che rifiutano di far tenere conferenze sulla strage del 4 giugno a personaggi invisi a Pechino; Skype cinese che intercetta frasi con Tienanmen e Linkedin che blocca articoli sul tema.