lunedì 22 giugno 2015

Corriere 22.6.15
Claudia, segretaria del circolo in disgrazia di Testaccio:
Barca ci doveva aiuta’ non ammazzare
di Alessandro Trocino


«E sono qui al Circolo. Lo so che è domenica, ma che ci vuoi fare, stiamo scrivendo la risposta a Barca. C’è chi la chiama pazzia e chi passione». Claudia Santoloce è la segretaria dello storico circolo Testaccio. Uno dei 27 definiti dannosi dal rapporto di Fabrizio Barca.
Se lo aspettava?
«Macché. Una mazzata. E dire che siamo stati gentilissimi quando sono venuti».
Voi rientrate nei circoli in cui prevale la logica «potere per il potere».
«Non è vero, quale circolo feudale. Io sono segretaria da fine 2013. E lavoro gratis».
Vi contestano un aumento «spropositato» di tessere.
«Loro dicono spropositato, io dico rinnovato rinvigorimento. Qui dal 2009 governano insieme Pd e Udc. Poi le due realtà sono confluite e i due consiglieri Udc sono passati al Pd. Così sono arrivati i nuovi. Nessuna guerra di potere».
Il rapporto vi riconosce anche meriti .
«Infatti, poi però ci boccia. Si fa di tutta l’erba un fascio e si usa una terminologia dannosa e pericolosa. Barca è stato anche gentile e ci ha ascoltato. E il suo rapporto può essere utile per fare pulizia. Ma bisogna stare attenti. C’è gente iscritta da 40 anni qui. Ci si confonde con Mafia Capitale, con le ruberie. Così è un tritacarne».
Enrico Letta abita a pochi passi.
«Sì, ha presentato il suo libro da noi il 16 giugno. Viene spesso, è una persona squisita, gli vogliamo bene».
Voi che fate per il quartiere?
«Siamo aperti tutti i pomeriggi, gli eletti parlano tutte le settimane con i cittadini. Abbiamo riqualificato Campo Testaccio».
Che direte a Barca?
«Spero che faccia una nota aggiuntiva. E poi voglio dirgli che ci doveva aiuta’, non ammazza’».