sabato 20 giugno 2015

Corriere 20.6.15
Da Moretti a Pasolini declino delle sezioni storiche
di Andrea Garibaldi


ROMA - Nanni Moretti, Pasolini, Guttuso. Nella categoria «Potere per il potere» sono finite sezioni (oggi circoli) legate a questi nomi. A Testaccio, anno 1990, Moretti girò parte del film «La cosa» (nella foto la locandina), sul Pci che diventava Pds. Qui, in realtà, la trasformazione decisa da Occhetto fu bocciata, 45 per cento sì e 55 no. In quella sezione, nel quartiere del Mattatoio e del campo della Roma, diciassette anni più tardi andò sotto anche Fassino, che traghettava i Ds verso il Pd: 35 % contro il 59 della mozione Mussi, contraria alla fusione con la Margherita. A Ponte Mammolo in sezione andava Pasolini, che abitava in zona, periferia est della città, dove si trova Rebibbia. Anni ‘50 e ‘60, due stanze, una per il partito e una per bere e mangiare. I militanti davano 100 lire al mese per la biblioteca. Pasolini partecipò a qualche dibattito e si ricorda la presenza di Moravia. Nella sezione «Flavio Stilicone» di Cinecittà, si svolsero discussioni infuocate con Berlinguer, Amendola, Longo e Pajetta, ci furono mostre di Guttuso e Vespignani, e interventi di Nanni Loy, Comencini, Gregoretti, Gian Maria Volontè. Prima che prevalessero «interessi particolari».