Corriere 14.6.15
Dagli Usa alla Grecia, il ritorno di Franklin D.
di M. S. Na.
Per il suo primo comizio Hillary Clinton ha scelto un’isola nell’East River e un parco dedicati a Franklin Delano Roosevelt, il presidente democratico che guidò gli Stati Uniti tra il 1933 e il 1945, fuori dalla Grande Depressione e nell’inferno della Seconda guerra mondiale. Un riferimento non immediato nell’America del 2015, ancora all’inseguimento delle «quattro libertà» rooseveltiane che danno il nome al «Four Freedoms Park»: libertà d’espressione e di culto, libertà dal bisogno e dalla paura. Concetti che già in passato Hillary aveva definito «stelle polari capaci di guidarci e spronarci ad andare avanti sfidando l’incertezza». Quell’incertezza diffusa all’origine di nostalgie «transatlantiche». A Franklin Delano si ispira anche il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis che, nel difficile passaggio affrontato dalla Grecia e dalla Ue, continua a invocare un «New Deal», un Nuovo Corso nella scia del piano socio-economico voluto da Roosevelt nel 1933-37 per risollevare gli Usa dalla crisi.
Il ritorno di Franklin D. Alla base di quel modello, dice Hillary, resta l’idea che «una prosperità autentica debba essere costruita, e condivisa, da tutti».