Corriere 12.6.15
Il candidato dem a processo e la strana visita di De Luca
di F. B.
NAPOLI Vincenzo De Luca, l’esponente pd vincitore delle elezioni regionali in Campania già condannato in primo grado per abuso d’ufficio e quindi destinato alla sospensione in base alla legge Severino, si è recato ieri a Giugliano, dove domenica si vota il ballottaggio per l’elezione del sindaco, per sostenere un candidato che alle elezioni si è presentato contro il Partito democratico. Antonio Poziello era stato il vincitore delle primarie dem, ma essendo stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere, non era stato poi candidato dal Pd. Gli fu chiesto di ritirarsi, e di fronte al suo rifiuto fu commissariato il circolo e scelto un altro candidato.
Ma Poziello si è ugualmente presentato, anche senza il sostegno del partito, ed è stato premiato dagli elettori che lo hanno mandato al ballottaggio contro l’esponente di Forza Italia, lasciando fuori dai giochi il candidato ufficiale del Pd. L’iniziativa del governatore in pectore è stata accolta con disappunto dai vertici locali del partito.
Quella di De Luca, dice il segretario regionale Assunta Tartaglione «è stata una scelta autonoma e individuale». De Luca però replica dicendo di essere andato a Giugliano per un incontro con gli operatori balneari che rientrerebbe nelle sue consultazioni da futuro governatore campano. Però l’incontro lo ha fatto insieme con Poziello che non ha alcun ruolo istituzionale ma era in piena campagna elettorale.