Repubblica 17.5.15
John Nash
Il matematico che vinse due volte
di Piergiorgio Odifreddi
MARTEDÌ a Oslo vengono consegnati i premi Abel, dal nome del grande matematico norvegese Niels Henrik Abel: vissuto due secoli fa, morto a ventisette anni, e ricordato per aver dimostrato che non esistono formule risolutive per l’equazione di quinto grado analoghe a quella ben nota per l’equazione di secondo grado, o a quelle meno note per le equazioni di terzo e di quarto grado. Il premio è stato istituito una dozzina di anni fa, per rimediare alla mancanza del premio Nobel per la matematica, viene consegnato dal re di Norvegia come il Nobel per la pace, e vale più o meno quanto il Nobel: circa un milione di dollari. Finora l’hanno vinto alcuni precedenti vincitori della medaglia Fields, che è una sorta di premio Nobel junior, che si può vincere solo fino ai quarant’anni. Ma è la prima volta che a vincerlo è un vero premio Nobel. Si tratta del famoso John Nash, protagonista del film A beautiful mind , nel 1994 Nobel per l’economia per i suoi studi giovanili sulla teoria dei giochi. Questa volta il premio gli viene assegnato per lavori sempre giovanili, ma nel campo dell’analisi matematica, e precisamente delle equazioni differenziali alle derivate parziali, a conferma del suo singolare e straordinario genio.