La Stampa 17.5.15
Abu Mazen da Francesco
L’ira dell’ambasciatore israeliano alla Santa Sede
Venti minuti di colloquio, due abbracci e un auspicio: «Lei sia un angelo della pace». Si può riassumere così la visita del presidente dello Stato di Palestina Abu Mazen a Papa Francesco. Il suo auspicio Bergoglio lo ha formulato presentando al presidente palestinese un dono, la medaglia del Pontificato con impressa la figura dell’angelo della pace che, ha detto il Papa ad Abu Mazen, «distrugge lo spirito cattivo della guerra». Abu Mazen aveva partecipato l’8 luglio scorso con l’allora presidente israeliano Shimon Peres e il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I alla preghiera per la pace promossa nel Giardini Vaticani da Papa Francesco. La visita non è piaciuta a Israele che attraverso l’ambasciatore presso la Santa sede, Zion Evrony, ha commentato: «È increscioso che Abu Mazen usi forum internazionali per attaccare Israele e si astenga dal tornare ai negoziati che sono il giusto modo di attuare una soluzione di pace».