lunedì 25 maggio 2015

il Fatto 25.5.15
Carlo Freccero: “Per Fabio è Renzi ad esser intangibile”
intervista di Valeria Pacelli


UNA COSA la voglio dire subito”. Carlo Freccero do- po aver visto Silvio Berlu- sconi a Che Tempo che fa va dritto al punto: “Fazio, da- vanti a Berlusconi, contrap- poneva la sua inerzia o il mancato raggiungimento di scopi, all’attivismo di Renzi, che ha fatto tantissime leggi. Beh, mi è sembrato fuori ruolo: oggi Berlusconi è emarginato e all’opposizione: non è lui che va contestato e messo alla prova, ma Renzi”.
Si certo, ma intervistando Berlusconi era a lui che doveva fare le domande.
Assolutamente, ma quello che è emerso è altro. Ossia che Renzi sembra godere di una sorta di intangibilità: non si può toccare. E così l’aspetto più grave è che Fazio ha trattato Berlusconi come se fosse al governo e non è così.
Ci sono stati aspetti positivi?
Quando, parlando ancora di comunismo, Fa- zio ha fatto notare che il Milan sta vendendo ai cinesi. Ecco questo è anche sintomatico del fat- to che ormai l’ex premier parla di cose che ormai non esistono. Parla di cose di venti anni fa.
Quali sono state le risposte che l’hanno colpita?
Ha detto paradossalmente anche delle verità: i tre governi non eletti, il blocco della demo- crazia, la crisi. E poi anche le confessioni po- stume: le sei ore di Salvini in televisione che servono a creare consenso, o quando hanno parlato del comunismo che si occupa ormai di mercato, vedi il Milan.
Un po’ annoiato?
Guardi sì, a eccezione dell’inizio, quando Silvio Berlusconi si è proposto come consulente di immagine. Doveva essere tutta con quei toni lì.