martedì 5 maggio 2015

Corsera 5.5.15
«Così in India salviamo i bambini da abbandoni e abusi
Intervista a Chezhian Ramu,


«Il mio obiettivo? Lavorare per i bambini che hanno bisogno di protezione e di cure». Chezhian Ramu, direttore e fondatore in India di Terre des hommes Core, illustra con parole semplici agli studenti del primo master in “Economia e management delle Organizzazioni non profit” della Business School del Sole 24 Ore, la sua attività in India che ha dato la speranza a centinaia di bambine e bambini abbandonati, offesi, disabili, malati. 

L’avventura della fondazione inizia nel 1994 
In India l'attività di Terre des hommes core, fondazione che si occupa dei bambini in difficoltà, della riabilitazione dei minori con disabilità e dei bambini che hanno bisogno di cure e protezione, è iniziata il 18 aprile 1994, in un piccolo edificio in affitto, alla periferia di Tiruvannamalai. Chezhian Ramu e Gerd Strehle hanno iniziato prendendosi cura di quattro bambini abbandonati che facevano accattonaggio nelle strade, tanto da diventare una famiglia alternativa per tutti quei bambini che non hanno parenti o che vengono abbandonati. Da allora Chezhian Ramu ha lavorato a lungo in Tamil Nadu allo sviluppo di moltissimi programmi di tutela dei minori, curando l’istruzione, l’assistenza, il sostegno e la protezione dei bambini.
Assistenza fino ai 18 anni 
«Ci occupiamo - spiega Chezhian Ramu - fino al compimento dei 18 anni, dei bambini meno privilegiati, che non hanno la possibilità di vivere all’interno della famiglia. Li ospitiamo all’interno di varie strutture fornendo accoglienza, cibo, cure, vestiti, accompagnandoli a scuola con un pulmino e riportandoli in comunità, facendogli fare i compiti». Una assistenza 24 ore su 24 che propone ai ragazzi una vita simile a quella familiare. «Attualmente abbiamo in atto 14 progetti diversi che riguardano 465 bambini, cinque centri per bambini con disabilità mentali che coinvolgono 267 bambini e una serie di progetti per quei minori che vivono nei villaggi, ma hanno bisogno di supporto: sono 1.808». 

Quattordici progetti per bambine vittime di violenza e abusi 
Nei villaggi Terre des hommes core «lavora per impedire l’infanticidio delle bambine», spiega Chezhian Ramu, una pratica che ancora dilaga in molte regioni rurali dell'India: «Salvare le bambine è uno dei primi obiettivi della nostra azione». Nel distretto di Tiruvannamalai ormai «c’è stata una vera e propria rivoluzione culturale ed è la società stessa che porta le bambine non volute, quelle che potrebbero essere vendute per scopi sessuali e i bambini abbandonati in comunità. La gente - racconta ancora Chezhian Ramu - conosce la nostra attività e ci chiama se percepisce situazioni di emergenza. Noi ci prendiamo cura di queste bambine e bambini nelle nostre strutture fino ai 18 anni». Ci sono 14 progetti ad hoc che si occupano anche delle bambine vittime di violenza e di abusi. Terre des hommes core ha anche istituito una linea telefonica gratuita che la gente conosce e utilizza. 

Bilancio di circa 700mila dollari l’anno 
Il bilancio della fondazione è di circa 700mila dollari l’anno, precisa il direttore di Terre des hommes core, finanziati per il 70% dagli stessi benefattori che gli diedero venti anni fa fiducia e che continuano ad assicurare ogni anno un fattivo intervento in favore della fondazione. I finanziamenti arrivano per il 70% da imprese svizzere, italiane e francesi. «Questa è la forza della nostra associazione - sottolinea Chezhian Ramu - perché i fondi arrivano ogni anno subito dopo i controlli effettuati sui nostri bilanci dai donatori». Il restante 30% è fornito dal governo indiano. 

Un progetto con Unicef e Unitelma Sapienza 
Attualmente la fondazione sta lavorando in collaborazione con l’Unicef e con Unitelma Sapienza (progetto curato da Rosella Castellano, Annalisa Ferrari, Azzurra Rinaldi e Fabiana Sciarelli) a un programma che vuole portare le strutture scolastiche in villaggi sperduti dell’India con l’obiettivo di raggiungere e alfabetizzare 85mila adulti e 45mila bambini, molti dei quali mai censiti all’anagrafe.
L’89% di ogni dollaro donato va all’obiettivo 
«Di ogni dollaro che viene donato a Terre des Hommes core - precisa Chezhian Ramu - l’11% viene usato per l’attività amministrativa e di comunicazione, mentre il resto è usato per il mantenimento delle strutture, la vita dei bambini e gli stipendi degli insegnanti che vivono nelle comunità con i ragazzi».