mercoledì 13 maggio 2015

Corriere 13.5.15
«Non dobbiamo contrastare l’Islam ma il nichilismo»
di G. G. V.


vedere con l’Islam. Sono movimenti nichilisti, colorati di anarchismo. Il cosiddetto Stato musulmano non è una cosa religiosa». Il rabbino israeliano Adin Steinsaltz, 78 anni, esperto del Talmud che la rivista americana Time definì «studioso del millennio», rappresenta a Palazzo Vecchio lo spirito del «Festival delle religioni» inaugurato ieri. L’organizzatrice, Francesca Campana Comparini, evoca l’immagine del Perseo di Cellini che giù, sotto la Loggia dei Lanzi, taglia la testa alla Medusa: «Non dobbiamo farci pietrificare dalla paura». E il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: «No alla pedagogia dell’odio».
Il papa copto Tawadros II spiega: «La maggioranza dei musulmani è moderata, la comunità internazionale deve consolidare i governi del Medio Oriente». Mentre Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme, lamenta che «il mondo abbia nel frattempo dimenticato il conflitto israelo-palestinese». Morale, chiarisce rav Steinsaltz: «Non dobbiamo combattere l’Islam, ma l’Isis: e per riempire questo vuoto, l’inferno sulla terra, bisogna dare contenuti, fare uscire Dio dalle chiese e portarlo nelle strade».