domenica 5 aprile 2015

La Stampa 5.4.15
La Cina libera geologo Usa dopo 7 anni


Xue Feng, un geologo di origini cinesi ma con cittadinanza statunitense, arrestato nel 2007 con l’accusa di spionaggio industriale, è stato rilasciato dalle autorità cinesi ed è tornato nella sua abitazione a Houston, in Texas. A dare la notizia è stata la Fondazione Dui Hua, organismo per la difesa dei diritti umani. Il geologo era stato condannato per aver raccolto illegalmente dati sull’industria petrolifera cinese. Lavorava per la ditta di consulenza IHS Energy, attiva nel campo del petrolio e del gas. Xue, 50 anni, è stato rilasciato dalla Prigione Numero 2 di Pechino, con dieci mesi di anticipo per «buona condotta» hanno dichiarato le autorità cinesi.
Nel 2007 Xue era stato arrestato mentre stava negoziando l’acquisto di un archivio dati di una industria petrolifera cinese. Nel 2010, un tribunale cinese aveva confermato l’accusa di spionaggio industriale. Né Xue, né le autorità americane hanno rilasciato dichiarazioni. In ogni caso con la liberazione del geologo non ci sarebbero più cittadini statunitensi imprigionati in Cina con l’accusa di carpire segreti di Stato.