domenica 5 aprile 2015

La Stampa 5.4.15
Bersani vuole radunare tutte le minoranze Pd ma Renzi serra i ranghi
di Carlo Bertini


«Matteo deciderà a Pasquetta chi sarà il sottosegretario alla Presidenza», confidano i suoi. Dunque il sostituto di Delrio a Palazzo Chigi sarà nominato in tempo per verbalizzare il consiglio dei ministri di martedì. In ballo, a parte l’opzione Luca Lotti che resta sempre sul tavolo, tre nomi: il vicecapogruppo Pd Ettore Rosato, in grande sintonia con Renzi, al quale però aprirebbe il problema di trovargli un valido sostituto nella gestione dei lavori d’aula; il viceministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti; la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, ex bersaniana; che potrebbe risolvere il problema di tacitare le richieste di Ncd concedendo una poltrona a Palazzo Madama, oltre al ministero degli Affari Regionali. Un nodo che non sarà sciolto questa settimana, mentre mercoledì comincia in commissione la partita sull’Italicum, che il 27 aprile approderà in aula. Le truppe si schierano: giovedì o martedì 14 si riunirà il gruppo alla Camera per sancire con un voto la linea renziana di non modificare nulla. E la minoranza prova a fare la faccia feroce: Bersani vorrebbe radunare le truppe con Civati, Cuperlo, Bindi e compagni, per replicare il summit «dei 140» che a gennaio servì per mostrare i muscoli alla vigilia della partita del Colle, subito dopo lo smacco del voto al Senato sull’Italicum. Ma la data non è stata fissata, «temono di far vedere che siamo divisi sulla linea da seguire», ammette uno dei convitati al summit.