venerdì 1 febbraio 2019

Repubblica 1.2.19
Rai, Vespa al posto di Fazio per neutralizzare Montalbano
Viale Mazzini cambia palinsesto: Porta a Porta dopo la fiction in cui si parla di migranti
di Silvia Fumarola


Di che cosa stiamo parlando
A chi fa paura il commissario Montalbano che aiuta i migranti? L’altro capo del filo (su Rai1 l’11 febbraio) ha creato imbarazzo a Viale Mazzini, visto il tema sensibile che divide il governo. Così nella serata in cui la fiction più amata andrà in onda, per bilanciare, al posto di Fabio Fazio sarà trasmessa una puntata di Porta a Porta sulle elezioni regionali in Abruzzo e una parte dedicata all’attualità.

Roma «Cosa farà il ministro dell’Interno Salvini? Io penso che vedrà Montalbano. A di là dell’atteggiamento da sceriffo credo che capisca i problemi. Non c’è niente contro di lui in quello che raccontiamo, i migranti sono un tema che riguarda il nostro Paese » . Alberto Sironi, da vent’anni regista della serie tratta dai libri di Andrea Camilleri spiega come L’altro capo del filo, primo dei due nuovi episodi in onda l’ 11 febbraio su Rai1, non deve creare imbarazzo. Eppure in Viale Mazzini c’è stata più di qualche preoccupazione, al punto che è stata anticipata la puntata di Porta a porta a lunedì, facendo spostare Fabio Fazio. La direttrice di Rai1 Teresa De Santis conferma l’anticipazione di Repubblica spiegando che « tenendosi le elezioni regionali in Abruzzo il 10 febbraio, il programma di Bruno Vespa verrà anticipato dal martedì al lunedì. Come di consueto la Rai, che è servizio pubblico, farà la trasmissione » . Il segretario della Commissione di Vigilanza sulla Rai Michele Anzaldi (Pd) accusa: «Perché non lo fa il Tg1?» preoccupandosi per « un costo aggiuntivo ». Secca la replica di Vespa («nessuna retribuzione aggiuntiva » per l’appuntamento extra), che si occuperà di politica e « temi di attualità ». «Non ho la palla di vetro» dice Vespa « non so che succederà l’ 11 febbraio». Ma tra "i temi di attualità" ci sono gli sbarchi. Il cambio di palinsesto di Rai1 però, a quanto pare, avverrà a metà: sembra escluso che Fazio si sposti il martedì.
Che fuori tempo che fa — fanno capire da Milano — è costruito con una scaletta precisa, con gli ospiti invitati settimane prima.
La Rai festeggia i venti anni di Montalbano con tanto di torta e foto ricordo, e la direttrice di Rai1 minimizza l’allarme: «Nessuna preoccupazione per le puntate sull’immigrazione » spiega De Santis, che dichiara di essere una grande lettrice dei libri di Camilleri. « Non c’è nessun imbarazzo. Se ci fosse stato, Montalbano non sarebbe andato in onda. Il servizio pubblico copre ogni argomento, anche complesso. Il tema dei migranti offre molti spunti di riflessione » argomenta. « Noi narriamo e mettiamo in scena. In questo caso trasmetto una splendida rappresentazione che ha momenti controversi che riguarda la realtà. E la realtà è complessa. Le diatribe politiche in questo momento non ci riguardano. La migrazione coinvolge molti ambiti, qui se ne affronta uno: è un punto di vista che viene raccontato ». Sironi rivela l’emozione di girare le scene al largo dopo aver visto i filmati veri «con la Guardia costiera che tira fuori dall’acqua gente che sta morendo. Dal punto di vista personale sono cose che lasciano il segno. Siamo un paese cattolico che ha sempre accolto».