martedì 12 febbraio 2019

La Stampa 10.2.19
Una bimba cade dal quinto piano
La sorella la prende al volo: è salva
di Monica Serra


Salva per miracolo dopo un volo di quindici metri. Afferrata dalla sorellastra di 17 anni che ha avuto la prontezza di lanciarsi verso la bimba in caduta libera ed evitare il peggio.
Si è conclusa con un grande spavento la disavventura che, ieri pomeriggio, ha visto protagonista una bambina di tre anni, precipitata dalla finestra del bagno di un appartamento al quinto piano di uno stabile al civico 111 di via Ornato.
La caduta durante un gioco
Siamo in un contesto popolare, alla periferia Nord di Milano. Davanti al palazzone di piastrelle marroni e verdi, sette piani, c’è solo il prato verde e qualche cespuglio. Proprio lì, poco dopo le 15,30, si è sfiorata la tragedia.
I genitori delle due sorelle , di origine sudamericana, erano fuori per lavoro e avevano affidato le figlie alle cure della zia. In casa c’erano anche due cugine adolescenti. Le ragazze scherzavano e si divertivano insieme. La più piccolina, per scherzo, si è chiusa a chiave in bagno e non è più riuscita ad aprire la porta da sola. Così la sorella più grande le ha passato una busta di plastica sotto la porta, dicendole di mettervi dentro la chiave e di lanciarla giù, dalla finestra, che lei l’avrebbe raccolta e sarebbe tornata ad aprire. Subito la 17enne si è precipitata nel cortile con le due cugine. Mai avrebbe immaginato che la bimba, sporgendosi dalla finestra, perdesse l’equilibrio e cadesse nel vuoto. Istanti di terrore tra le urla delle ragazze. Ma lei, la diciassettenne, che era proprio sotto la finestra, senza esitazione si è lanciata nel tentativo di prendere «al volo» la sorellina, e le ha salvato la vita.
Insieme sono cadute per terra, la più grande è riuscita a proteggere la testa e il corpo della bambina e ad attutire il colpo. Subito la zia ha lanciato l’allarme. Quando i soccorritori del 118, gli agenti delle volanti della questura e i colleghi del commissariato Greco-Turro sono arrivati davanti al palazzone, la piccola era ancora lì per terra, sotto choc, piangeva e urlava per la paura. Ma tutti, con grande sorpresa, si sono resi conto che stava bene. Parlava e si muoveva senza difficoltà. D’urgenza la bambina è stata trasportata all’Ospedale Niguarda.
Per sciogliere la prognosi i medici attendono gli esiti di tutti gli esami specifici necessari, per precauzione, a scongiurare ogni rischio. Ma la piccola sta bene e se l’è cavata solo con un grande spavento.