La Stampa 10.2.19
Una bimba cade dal quinto piano
La sorella la prende al volo: è salva
di Monica Serra
Salva
per miracolo dopo un volo di quindici metri. Afferrata dalla
sorellastra di 17 anni che ha avuto la prontezza di lanciarsi verso la
bimba in caduta libera ed evitare il peggio.
Si è conclusa con un
grande spavento la disavventura che, ieri pomeriggio, ha visto
protagonista una bambina di tre anni, precipitata dalla finestra del
bagno di un appartamento al quinto piano di uno stabile al civico 111 di
via Ornato.
La caduta durante un gioco
Siamo in un contesto
popolare, alla periferia Nord di Milano. Davanti al palazzone di
piastrelle marroni e verdi, sette piani, c’è solo il prato verde e
qualche cespuglio. Proprio lì, poco dopo le 15,30, si è sfiorata la
tragedia.
I genitori delle due sorelle , di origine sudamericana,
erano fuori per lavoro e avevano affidato le figlie alle cure della zia.
In casa c’erano anche due cugine adolescenti. Le ragazze scherzavano e
si divertivano insieme. La più piccolina, per scherzo, si è chiusa a
chiave in bagno e non è più riuscita ad aprire la porta da sola. Così la
sorella più grande le ha passato una busta di plastica sotto la porta,
dicendole di mettervi dentro la chiave e di lanciarla giù, dalla
finestra, che lei l’avrebbe raccolta e sarebbe tornata ad aprire. Subito
la 17enne si è precipitata nel cortile con le due cugine. Mai avrebbe
immaginato che la bimba, sporgendosi dalla finestra, perdesse
l’equilibrio e cadesse nel vuoto. Istanti di terrore tra le urla delle
ragazze. Ma lei, la diciassettenne, che era proprio sotto la finestra,
senza esitazione si è lanciata nel tentativo di prendere «al volo» la
sorellina, e le ha salvato la vita.
Insieme sono cadute per terra,
la più grande è riuscita a proteggere la testa e il corpo della bambina
e ad attutire il colpo. Subito la zia ha lanciato l’allarme. Quando i
soccorritori del 118, gli agenti delle volanti della questura e i
colleghi del commissariato Greco-Turro sono arrivati davanti al
palazzone, la piccola era ancora lì per terra, sotto choc, piangeva e
urlava per la paura. Ma tutti, con grande sorpresa, si sono resi conto
che stava bene. Parlava e si muoveva senza difficoltà. D’urgenza la
bambina è stata trasportata all’Ospedale Niguarda.
Per sciogliere
la prognosi i medici attendono gli esiti di tutti gli esami specifici
necessari, per precauzione, a scongiurare ogni rischio. Ma la piccola
sta bene e se l’è cavata solo con un grande spavento.