domenica 3 febbraio 2019

Corriere 3.2.19
Nell’area di Minya
L’Egitto annuncia ancora: scoperta necropoli con quaranta mummie


Circa quaranta mummie, numerosi utensili in ceramica, papiri e sarcofagi colorati. È quanto è stato scoperto all’interno di alcune camere funerarie scavate nella roccia nel sito archeologico egiziano di Tunah Al-Jabal, area di Minya, 250 chilometri in linea d’aria a sud del Cairo. L’annuncio arriva dal ministero egiziano delle Antichità. Le mummie — in buone condizioni e almeno dieci, piccole, di bambini — risalirebbero a un arco di tempo piuttosto ampio (vengono indicati i periodi tolemaico, romano e bizantino): questo lascia presumere che la piccola necropoli sia stata utilizzata nel corso di diversi secoli. Secondo quanto riferito, apparterrebbero a una famiglia della classe media: alcune sono decorate con scritture a mano in demotico, una forma usata appunto dalla gente comune. È il terzo anno consecutivo che viene annunciato un rinvenimento nell’area e la scoperta arriva in un periodo in cui le autorità egiziane stanno puntando molto sui ritrovamenti archeologici per contribuire ad attrarre turisti, in calo dopo due rivoluzioni e vari attentati terroristici.
Per l’anno prossimo è anche attesa l’apertura al Cairo del nuovo «Grande museo egiziano».