il manifesto 11.1.19
Rosa Luxemburg e Antonio Gramsci a confronto
A Roma, giovedì 17 gennaio, un seminario organizzato dalla IGS
di Guido Liguori
Giovedì
17 gennaio, a partire dalle ore 15 fino alle 19, la International
Gramsci Society Italia (Igs Italia) organizza un seminario presso l’Aula
Volpi del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di
Roma Tre (via del Castro Pretorio 20, presso la stazione Termini)
dedicato ai rapporti teorico-politici tra la vita e il pensiero di Rosa
Luxemburg e Antonio Gramsci. Porteranno i loro saluti Massimiliano
Fiorucci (direttore del Dipartimento) e Carmela Covato (Cesme – Centro
studi sul marxismo e l’educazione). Alla relazione, dal titolo Antonio
Gramsci e Rosa Luxemburg: consonanze e differenze (che sarà svolta da
Guido Liguori, ndr), seguiranno gli interventi di due discussant, Lelio
La Porta e Chiara Meta, e poi la discussione aperta a tutto il pubblico
presente.
La Igs Italia ha voluto dedicare il primo dei suoi
incontri del 2019 al rapporto tra Gramsci e Luxemburg sia per onorare la
rivoluzionaria polacca nel centenario del suo barbaro assassinio, sia
per mettere a fuoco un tema non molto dibattuto, quale il raffronto tra
due pensatori che appartennero a epoche diverse della storia del
movimento operaio organizzato del Novecento (Rosa venne uccisa nel pieno
della sua maturità, quando il giovane sardo era meno che 26enne), ma
tra il cui pensiero è possibile cogliere diversi elementi di vicinanza,
insieme ad altri di diversificazione.
La lotta contro il
positivismo e il moderatismo di matrice kautskiana caratterizzò infatti
le posizioni di entrambi, insieme alla comune attenzione alla
soggettività delle masse e all’esperienza consiliarista. Diverso fu
invece il loro posizionamento di fronte all’Ottobre: solidale ma critico
quello di Rosa, di entusiastica adesione quello di Gramsci. Una
differenza destinata a pesare e ad allontanare più tardi Gramsci dal
lascito della rivoluzionaria polacca.