Il Fatto 8.1.19
I Vigili del fuoco a Salvini: “Togliti la nostra giacca”
Salvini,
sei abusivo. Il fuoco amico – mai definizione fu più calzante – arriva
da una categoria che in teoria dovrebbe essere vicina al ministro
dell’Interno, quella dei pompieri. Ieri il sindacato di base dei Vigili
del fuoco ha attaccato il capo della Lega per l’abitudine di indossare
maglie e giacche delle forze dell’ordine. Scrive l’Usb: “Chiunque, fuori
dei casi previsti dall’articolo 497-ter, abusivamente porta in pubblico
la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico (…) è
punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 154 a euro
929”. La polemica dei pompieri non è mossa solo da nobili ragioni
ideali, ma da questioni economiche: “È sotto gli occhi di tutti che
soprattutto noi vigili del fuoco, amati da tutti, usciamo dall’ultima
Finanziaria senza l’ombra di un soldino in tasca”. Il “vezzo” di Salvini
è stato criticato anche da Roberto Saviano, che ha definito
“gravissimo” il fatto che il ministro strumentalizzi le forze
dell’ordine. Pronta la replica del leghista: “Sono orgoglioso di aver
ricevuto in dono in questi mesi giacche, magliette, cappellini e
distintivi di tutte le Forze dell’ordine, doni che ripago con il mio
lavoro quotidiano e provvedimenti concreti”.