Il Fatto 6.9.19
Il comitato per il No al referendum ora sta con i Comuni
Il
decreto sicurezza è “incostituzionale” e per questo i sindaci fanno
bene a non applicarlo. Il Coordinamento per la Democrazia costituzionale
si schiera a difesa degli amministratori che si rifiutano di obbedire
alla legge voluta dal ministro Salvini. Un provvedimento che secondo
loro rischia di lasciare in strada come irregolari migliaia di
immigrati. In una nota a firma di Massimo Villone, Silvia Manderino e
Alfiero Grandi, già promotori dell’ex Comitato per il No nel referendum
costituzionale del dicembre 2016, si esprime pieno appoggio ai sindaci.
“Le decisioni del governo e in particolare parti significative della
normativa sicurezza contrastano con i valori che la Costituzione ha
inscindibilmente inserito nell’ordinamento giuridico”, spiegano i
firmatari, ricordando anche “l’eccezionale gravità” del caso della Sea
Watch, che vaga da oltre due settimane nel Mediterraneo senza che sia
riconosciuta ai passeggeri la possibilità di sbarcare. “Nella legalità
costituzionale non c’è posto per norme disumane e criminogene che
ricordano le leggi razziali”.