giovedì 3 gennaio 2019

Il Fatto 3.1.19
Statua di Lisippo trafugata, Cassazione contro Getty Museum
di A. Giamb.


Dopo l’appello del direttore degli Uffizi Eike Schmidt alla Germania per la restituzione del dipinto trafugato dai nazisti nel 1944, è ora la Cassazione a contestare l’“inspiegabile e ingiustificabile leggerezza” del J.P. Getty Museum di Malibù (California) nell’acquisto di una statua attribuita allo scultore greco Lisippo esportata illecitamente dall’Italia negli Anni Settanta. Lo si legge nella sentenza depositata ieri dalla Suprema corte che all’inizio di dicembre aveva confermato la confisca del tribunale di Pesaro a giugno.
Per i giudici il museo aveva la “sicura consapevolezza della pregressa esistenza di un articolato contenzioso penale” e doveva conoscere “la normativa italiana in tema di esportabilità e commerciabilità dei beni culturali”. Il Getty ha sempre affermato che l’opera è stata trovata in acque internazionali da pescatori italiani e ciò non dimostra la sua origine italiana. La procura di Pesaro, tramite il ministero della Giustizia, dovrà chiedere la collaborazione delle autorità statunitensi per confiscare la statua, ma il J.P Getty di Malibù non desisterà facilmente.