Il Fatto 13.1.19
Orrore al centro riabilitazione: nove bambini autistici legati alle sedie e presi a schiaffi
di Rosanna Volpe
In
trenta giorni di indagini, almeno cento episodi di violenza
documentati. Una violenza che si manifestava ogni giorno con
comportamenti vessatori e punitivi. L’incubo per nove bambini autistici è
finito ieri mattina, quando le loro carnefici, tre educatrici e
un’insegnante, tra i 28 e i 42 anni, sono state arrestate dai
carabinieri. Nel centro riabilitativo Sant’Agostino di Noicattaro, a
pochi passi da Bari, i piccoli ospiti, tra i 7 e i 15 anni, che
seguivano un programma in convenzione con la Asl, subivano ogni forma di
violenza fisica e psicologica: venivano legati alle sedie con le
braccia bloccate dietro la schiena, messi a tacere con fazzoletti sulla
bocca quando urlavano e piangevano, fin quasi a non poter respirare.
Secondo gli investigatori, le vittime frequentavano il centro da più di
due anni e per la gravità del loro disturbo non sono stati in grado di
comunicare quanto hanno subito.
Gli inquirenti hanno immortalato
episodi di pazienti spinti contro il muro o tra il muro e il banco.
Altri piccoli, invece, erano immobilizzati con la testa pressata sul
pavimento. Le intercettazioni audio nei bagni della struttura hanno
documentato il suono degli schiaffi e i pianti dei piccoli.
L’indagine,
coordinata dalla Procura di Bari, è stata avviata a novembre 2018
quando una dipendente del centro, ha riferito alle forze dell’ordine di
aver assistito a comportamenti violenti nei confronti di alcuni ospiti
da parte di colleghe. Gli investigatori hanno raccolto altre
testimonianze e hanno avviato indagini lampo che hanno portato agli
arresti di ieri. Secondo quanto emerso dalla consulenza di uno
psichiatra, richiesta dagli inquirenti, le violenze che i bambini hanno
condiviso nel centro, hanno determinato ulteriori danni alle già gravi
patologie di cui le vittime soffrono.