Il Fatto 10.1.19
Concorsi ospedalieri aperti anche ai medici non specializzati
Una
norma che permetta di partecipare al concorso di “Medicina e chirurgia
d’accettazione e urgenza” a chi, tra il personale medico, abbia maturato
almeno quattro anni di esperienza nei “servizi di emergenza-urgenza” in
ospedale. È quanto previsto da un emendamento al decreto
Semplificazione. L’esperienza dovrà essere certificata da una
documentazione che attesti il monte ore acquisito. Si legge nel testo:
“Il personale medico del Ssn che…ha maturato, negli ultimi dieci anni,
almeno quattro anni di servizio, anche non continuativo, […] presso i
servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del Ssn, accede alle procedure
concorsuali per la disciplina di Medicina e chirurgia d’accettazione e
d’urgenza, ancorché non sia in possesso di alcuna specializzazione”.
L’intenzione è “garantire la continuità nell’erogazione dei livelli
essenziali di assistenza nel sistema di emergenza-urgenza” si legge. Per
alcuni parlamentari, sarebbe una sanatoria. “Nei pronto soccorso
italiani mancano circa 2000 medici. Sì quindi a stabilizzare colleghi
con un’esperienza cospicua, ma si consenta loro l’iscrizione in
sovrannumero alla scuola di specializzazione” ha detto Carlo Palermo,
segretario Anaao Assomed.