giovedì 10 gennaio 2019

Il Fatto 10.1.19
Concorsi ospedalieri aperti anche ai medici non specializzati

Una norma che permetta di partecipare al concorso di “Medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza” a chi, tra il personale medico, abbia maturato almeno quattro anni di esperienza nei “servizi di emergenza-urgenza” in ospedale. È quanto previsto da un emendamento al decreto Semplificazione. L’esperienza dovrà essere certificata da una documentazione che attesti il monte ore acquisito. Si legge nel testo: “Il personale medico del Ssn che…ha maturato, negli ultimi dieci anni, almeno quattro anni di servizio, anche non continuativo, […] presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del Ssn, accede alle procedure concorsuali per la disciplina di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, ancorché non sia in possesso di alcuna specializzazione”. L’intenzione è “garantire la continuità nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza nel sistema di emergenza-urgenza” si legge. Per alcuni parlamentari, sarebbe una sanatoria. “Nei pronto soccorso italiani mancano circa 2000 medici. Sì quindi a stabilizzare colleghi con un’esperienza cospicua, ma si consenta loro l’iscrizione in sovrannumero alla scuola di specializzazione” ha detto Carlo Palermo, segretario Anaao Assomed.