giovedì 3 gennaio 2019

Corriere 3.1.19
Nel Kerala
Le donne entrano nel tempio proibito Sfida all’induismo estremo del premier


Scontri e violenze in tutto il Kerala, India meridionale, ieri, dopo che due cittadine sono state ammesse in uno dei più sacri templi indù, quello di Sabarimala, da secoli proibito alle donne in età fertile. Lo scorso settembre la Corte Suprema aveva abolito il divieto religioso. Le proteste sono scoppiate all’indomani della catena umana di 500 chilometri formata da migliaia di donne contro il sessismo del partito nazionalista indù Bjp del premier Narendra Modi. Bindu Ammini, 42anni, e Kanaka Durga, 44, sono entrate nel tempio scortate dalla polizia, in mezzo a una folla ostile. Quando sono uscite, i custodi lo hanno chiuso per un’ora per «purificarlo».