Corriere 2.1.19
Concerto a Vienna
Silvia, la flautista (prima italiana) dei mitici Wiener
di Valerio Cappelli
Il
Flauto magico parla italiano. Se il nostro Paese con Sanremo ha perso
gli addobbi floreali del concerto di Capodanno dal Musikverein, ora
passati al Comune di Vienna, guadagna però una presenza preziosa: quella
di Silvia Careddu, 41 anni, flautista cagliaritana, prima donna
italiana a militare nei leggendari Wiener Philharmoniker. In sala ieri,
per il consueto concerto, c’erano il tenore Juan Diego Florez e il
sovrintendente della Staatsoper Dominique Meyer. Silvia è stata tra i
primi dell’Orchestra a cui il berlinese Christian Thielemann ha chiesto
di alzarsi in piedi, in segno di distinzione, prima dei bis. Per entrare
ha sostenuto 4 selezioni, giudicata da 25 membri dei Filarmonici, ha
ultimato il «rodaggio» alla Staatsoper (l’orchestra è la stessa). Fino
al 1997, i Wiener erano soltanto uomini. Ora le donne sono undici.
Thielemann era al suo debutto viennese (rinviato per la concomitanza con
il suo concerto da Dresda) con i valzer della famiglia Strauss.
Amatissimo, erede della tradizione germanica, Thielemann non ha mai
fatto mistero delle sue idee politiche (profonda destra) e questo lo ha
penalizzato nella corsa alla guida dei Berliner Philharmoniker.