Corriere 28.1.19
Stefania Prestigiacomo
«Stremati e con un solo bagno. Non si può essere indifferenti»
La parlamentare di FI: con i colleghi idee diverse ma su certi temi c’è unità
di Dino Martirano
ROMA
«Come si faceva a rimanere indifferenti? Quella nave con 47 persone a
bordo ammassate una sull’altra è ancorata davanti al porto della mia
città. Come potevo far finta di niente?». Stefania Prestigiacomo,
parlamentare della prima ora di Forza Italia, parla dall’aeroporto di
Catania al termine di una giornata trascorsa a bordo della «Sea -Watch»
insieme ai deputati Nicola Fratoianni (Sinistra italiana) e Riccardo
Magi (+Europa) e al sindaco di Siracusa Francesco Italia
(centrosinistra): «La mia — risponde a chi, anche nel suo partito, l’ha
criticata per il trasversalismo umanitario — è stata un’azione dettata
dalla coscienza...».
Il ministro Matteo Salvini ha mostrato di
essere molto irritato, in particolare per la presenza a bordo di una
parlamentare di Forza Italia.
«Mi dispiace che Salvini sia
irritato. In realtà io l’ho cercato a lungo nella giornata di sabato ma
non ha risposto. Eravamo in contatto con la Capitaneria di porto per
avere un permesso per salire a bordo. Alla fine ci è stato negato e così
stamattina (ieri, ndr) abbiamo deciso di raggiungere la nave con un
gommone preso in affitto».
Dal Viminale ora dicono che avete
violato le norme della Sanità marittima. Invece quella di
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è derubricata ad accusa
politica.
«Non abbiamo violato nulla. Al punto che, alla fine,
hanno inviato a bordo la dottoressa Di Giacomo della Sanità marittima
per procedere a una visita sbrigativa solo nei nostri confronti: “Sta
bene? Compili questo modulo...”. Io comunque ho chiesto alla dottoressa
di dare un’occhiata anche ai migranti...».
La vice presidente
della Camera, Mara Carfagna, dice che i parlamentari hanno tutto il
diritto di svolgere queste ispezioni. Si aspettava una parola anche da
parte del presidente Fico?
«Sono onorata che la mia collega Mara
abbia detto questo e abbia difeso le prerogative dei parlamentari.
Certo, ci aspettavamo una parola del presidente Fico che però, almeno
per ora, non è arrivata».
Le rimproverano forse che si sia accompagnata con Sinistra italiana e +Europa.
«Rappresentiamo
tre opposizioni diverse, ognuno ha le sue idee ma sulle questioni
umanitarie si può essere uniti. Sono due colleghi validissimi. E siamo
tutti abbastanza grandi per decidere da soli».
È vero che, volendo, le motovedette dell Guardia costiera e della Finanza avrebbero potuto fermarvi?
«Erano lì, e se avessimo fatto qualcosa di illegale ci avrebbero bloccati. E non lo hanno fatto».
In che condizioni sono i migranti a bordo?
«Sono
ammassati in un unico ambiente. Sono stremati, hanno sguardi smarriti.
Mi ha colpito un ragazzino di 15 anni che è rimasto sempre in silenzio,
in disparte. Altri ci hanno raccontato della permanenza in Libia in
stato di schiavitù. Ci hanno mostrato le cicatrici sui corpi».
Quanto possono resistere a bordo?
«Hanno
un bagno, una tazza sola, in 47. E non possono scaricare in mare perché
sono alla fonda vicino alla costa. Io dico che devono poter sbarcare e
non saranno certo questi 47 naufraghi a far arretrare la fermezza del
governo».
Anche Silvio Berlusconi, chiede che i migranti
sbarchino. Però in Forza Italia, a partire da Antonio Tajani, ora si
dice che la sua è stata un’iniziativa personale.
«Ecco, mi affido
alle parole del presidente Berlusconi che mi sembra interpreti il
sentimento dominante nel nostro partito. Quando si tratta di compiere un
gesto umanitario non si può rimanere indifferenti».
Sulla rete la Lega ha lanciato anche riferimenti sessisti su di lei. Ci risiamo?
«Me
lo dice lei, quando avrò tempo me ne occuperò. Per ora preferisco
concentrarmi sulle immagini che ho visto a bordo. Certo, la Lega sulle
donne ha una posizione ambigua, a volte...».
Se fosse senatrice come voterebbe sulla richiesta di processare Salvini?
«Il voto su Salvini al Senato? Ma non aveva detto che rinunciava all’immunità?».