Corriere 23.12.18
Domande e risposte
Cosa prevede la legge italiana e come funziona negli altri Paesi
di M.D.B.
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Cosa prevede la legge italiana sulla donazione di gameti da utilizzare
nelle tecniche eterologhe di procreazione medicalmente assistita quando
uno dei partner è infertile?
La donazione di gameti maschili e
femminili (liquido seminale e ovociti) è regolata da una circolare del
ministero della Salute che ha stabilito le modalità di applicazione
della sentenza della Corte Costituzionale del 2014 con la quale
l’eterologa è diventata legale dopo essere stata vietata dalla legge del
2004. La donazione è gratuita e non viene consentita nessuna forma di
rimborso neppure in caso di donazione di ovociti che richiede un impegno
da parte della donna in termini di ore e di terapie preparatorie.
2 Che cos’è l’egg sharing?
È
una forma di donazione gratuita. Una donna giovane in trattamento per
infertilità può scegliere di donare alcuni degli ovociti prodotti in
eccesso a un’altra paziente che non ne possiede. In Italia c’è enorme
difficoltà a reperire gameti rispetto all’offerta estera. Ogni anno
vengono eseguiti da noi circa 6-7 mila cicli di eterologa.
3 Come funziona nel resto d’Europa?
In
Portogallo è ammesso il rimborso forfettario alle donatrici di 627
euro, in Gran Bretagna 750 euro, in Spagna 900 euro, in Francia il
rimborso è determinato dalla documentazione presentata dalla donatrice,
in media 600 euro. Il New England medical Journal ha quantificato in 56
ore il tempo in base al quale calcolare il rimborso della prestazione in
maniera oggettiva prendendo in considerazione alcuni parametri. I
gameti maschili, più facili da raccogliere, provengono principalmente da
Spagna, Danimarca e Svizzera. In questo caso il rimborso è simbolico e
non viene riportato. Le regioni italiane importano gli ovociti
prevalentemente dalla Spagna tranne la Calabria che si rifornisce nella
Repubblica Ceca e il Piemonte che si divide tra Spagna e Grecia.