Corriere 22.12.18
Film & politica
Un cartoon sul giovane Marx
Così la Cina corteggia i Millennial
Protagonista di una nuova serie tv, il padre del comunismo è un ragazzo innamorato
di Monica Ricci Sargentini
Karl
Marx in versione sentimentale. Sembra un po’ questa l’idea del cartone
animato The Leader, fortemente voluto dal presidente cinese Xi Jinping
per avvicinare i giovanissimi alla vita e alle opere del filosofo
tedesco, considerato il padre del comunismo. La serie televisiva, in
sette puntate, verrà distribuita dalla piattaforma di animazione e
giochi online Bilibili, che non ha ancora annunciato la data di
emissione. In rete, però, si trova già un trailer di due minuti in cui
l’autore del Capitale non appare come l’austero uomo con la barba che
tutti ricordiamo ma un giovane aitante, innamorato perdutamente di Jenny
von Westphalen, la più bella della città di Trier, la città di Marx. Il
corteggiamento della ragazza viene osteggiato dalla famiglia di lei per
la differenza di ceto e qui la tematica della lotta di classe viene
inserita in un modo ritenuto più comprensibile ai Millennial.
Dalla
vita privata si passa poi alla politica tramite il racconto
dell’amicizia con Friedrich Engels, coautore del Manifesto del Partito
Comunista, e l’incontro con le folle di poveri che lottano per
sopravvivere. Nell’anticipazione Marx viene descritto come «un grande
uomo che si erge tra il cielo e la terra, il cui sistema ideologico ha
svegliato il proletariato di tutto il mondo e ne ha influenzato lo
sviluppo». La piattaforma Bilibili si dice fiduciosa che il cartone
animato possa avere successo tra il pubblico.
Nei giorni scorsi,
il presidente cinese, Xi Jinping, ha definito il marxismo come
«l’ideologia guida» della Cina e in occasione dei 200 anni dalla nascita
del filosofo tedesco, il 4 maggio , aveva parlato di Marx come di «uno
dei più grandi pensatori dello scorso millennio». La Cina, ha aggiunto
Xi, «deve usare il marxismo per risolvere le questioni pratiche». Di qui
l’indicazione di far conoscere ai cittadini, anche i più giovani, la
storia del filosofo.
Certo ai più appare difficile considerare la
Cina di oggi un Paese marxista ma per il presidente cinese l’ideologia
comunista è diventata lo strumento per coltivare la lealtà del partito e
rafforzare la sua autorità.
Sempre quest’anno sono andati in onda
altri due programmi sull’autore del Capitale: lo show tv Marx Got it
Right (Marx ci ha visto giusto) in cui si spiegavano i suoi ideali in
modo semplice e un documentario dal titolo Marx l’intramontabile in cui
si racconta la storia del Manifesto del Partito Comunista.
I
ragazzi cinesi cominciano a studiare le teorie marxiste nella scuola
media e gli impiegati pubblici devono fare dei corsi sul tema per essere
promossi. Il Manifesto del Partito Comunista è una lettura obbligatoria
per tutti i funzionari del Partito.
Pechino usa sempre più i
cartoni animati come un’arma di propaganda. Ne è un esempio il filmato
di dieci minuti ideato dal ministero dell’educazione in cui si insegna
ai bambini l’importanza dei «segreti di Stato» e quali sono i modi per
capire se qualcuno nella famiglia è una spia. Nel 2016 il ministero per
la sicurezza nazionale ha prodotto una serie di cartoni, sempre diffusi
online, in cui personaggi occidentali come Mr Bean, James Bond e
Spongebob tentavano di carpire informazioni per indebolire il Paese.