venerdì 9 novembre 2018

La Stampa 9.11.18
L’ex marine tornato da Kabul con la sindrome del reduce
di Paolo Mastrolilli


Un ex marine, vittima del Post Traumatic Stress Disorder, che aveva comprato legalmente la pistola con cui ha fatto strage. Il profilo di Ian Long, che mercoledì sera ha ammazzato 12 persone in un bar della California, prima di togliersi la vita, riassume tutti gli elementi ricorrenti di queste tragedie: problemi mentali non curati a dovere, e facile accesso alle armi con cui sfogare la propria rabbia. Fino a quando l’America non accetterà l’evidenza di queste due emergenze, e non farà qualcosa di concreto per affrontarle, la storia si ripeterà.
Ian aveva 28 anni, il corpo coperto da tatuaggi, e viveva a Newbury Park. Era un ex marine e aveva servito in Afghanistan, da cui era tornato con il Post Traumatic Stress Disorder, il male oscuro che colpisce il veterani, e spinge molti di loro a suicidarsi o commettere atti violenti quando tornano a casa e non riescono a integrarsi.
Fredda determinazione
Mercoledì, alle 11 e 20 minuti della sera, Long si è presentato all’ingresso del Borderline Bar and Grill, una sala per concerti a Thousand Oaks, paese vicino a Los Angeles. In programma c’era la College Country Night, che attira sempre decine di studenti della Pepperdine University e della California Lutheran University. Ian era vestito di nero, portava gli occhiali da sole e un cappello da baseball, e la parte inferiore della sua faccia era coperta da una maschera. Addosso aveva una Glock .45, con cui ha subito sparato al buttafuori. Quindi è entrato nel locale e ha ammazzato la giovane cassiera. A quel punto ha lanciato fumogeni sulla pista da ballo per confondere i clienti, e ha ripreso a sparare. Ha ucciso 11 persone e lo sceriffo Ron Helus, che aveva cercato di fermarlo, e poi si è tolto la vita.
Il motivo del suo attacco non è ancora chiaro, ma nell’aprile scorso uno psichiatra era stato chiamato a casa sua, perché si comportava in maniera aggressiva. Aveva deciso di non ricoverarlo. Ian aveva acquistato legalmente la sua Glock in un negozio della Ventura County, e l’aveva modificata per sparare più colpi. Se lo avessero curato seriamente, e non avesse avuto la possibilità di comprare un’arma, tredici persone oggi sarebbero ancora vive.