La Stampa 30.11.17
Sono 2 milioni i lavoratori extracomunitari in regola nel 2017
di Emiliano Guanella
Sono
sempre di più i lavoratori extracomunitari attivi in Italia, che nel
2017 hanno superato per la prima volta la quota di 2 milioni. Il saldo
dei contributi dei cittadini provenienti da Paesi extra-Ue alla
previdenza sociale è positivo: i pensionati si fermano a 96.743 unità,
solo il 4,3%, con importo medio di poco più di 7 mila euro all’anno. In
totale lo scorso anno i cittadini extracomunitari conosciuti dall’Inps
perché lavoratori, pensionati o percettori di prestazioni a sostegno del
reddito sono stati 2.259.652, in crescita del 3,2%. Secondo i dati
dell’Osservatorio Inps, i lavoratori sono stati 2.042.156 (erano
1.991.544 nel 2016). Di questi 139.078 erano impiegati nel settore
agricolo, 375.901 lavoratori domestici. I lavoratori dipendenti del
settore privato non agricolo erano 1.185.585. Nel 2017, i Paesi i cui
cittadini sono maggiormente rappresentati sono l’Albania (299.731),
seguita dal Marocco (262.824), dalla Cina (209.405), dall’Ucraina
(166.546), dalle Filippine (117.360) e dalla Moldavia (106.041). La
popolazione in cui predominano i lavoratori è la Cina, (98,7% contro uno
0,9% di pensionati); seguono il Bangladesh (95,1% lavoratori) e l’India
(94,2% lavoratori).