lunedì 19 novembre 2018

La Stampa 18.11.18
“Crescere Neofascisti”, così nazionalisti e xenofobi approfittano della crisi

Negli ultimi anni i movimenti di estrema destra stanno vivendo una stagione di grande crescita: nel momento storico complesso in cui stiamo vivendo, dove la crisi economica non sembra terminare e le diseguaglianze sociali si fanno sempre più evidenti, i movimenti xenofobi e nazionalisti raccolgono sempre più consensi. “Crescere Neofascisti - Viaggio all’interno dell’universo Lealtà Azione” è un racconto “da dentro” del mondo variegato e in cambiamento dell’estrema destra, in onda domenica 18 novembre alle 21.15 su Sky Atlantic e Sky TG24 e disponibile su Sky On Demand, all’interno del ciclo “Il racconto del reale”.
Il docufilm, prodotto da Sky e realizzato dalla Good Day Films di Michele Bongiorno e scritto e diretto da Andrea Bettinetti, mostra quello che sembra qualcosa di più di un movimento politico, un gruppo a metà strada tra la famiglia e la setta, seguendo nell’attività quotidiana alcuni degli iscritti a “Lealtà e Azione”, tra operazioni di assistenza ai poveri italiani, volantinaggi e concerti.
I movimenti neofascisti si presentano come attivisti e comunitari, alternativi all’individualismo e all’elite economica, e con ricette politiche spesso irrealizzabili tentano di accreditarsi come difensori delle classi popolari, dando voce alla protesta e al malcontento e intercettando un bisogno di inclusione e riconoscimento presente soprattutto tra i ceti più deboli. Osteggiati dai media ma spesso corteggiati dalla politica, rifiutano la società multirazziale in nome di una tutela delle radici identitarie e utilizzano una comunicazione aggressiva, fatta di flash mob, occupazioni e intimidazioni mediatiche definibili di stampo squadrista.
“Lealtà Azione” è la realtà in maggiore espansione nel nord Italia e raccoglie sempre più adesioni tra i giovani. Il documentario interroga Luna, Ivan, Federico, Alessandro, Gaia, Amerigo e Giancarlo, un piccolo gruppo di giovani del movimento che appartengono alla provincia e alla periferia milanese e che hanno deciso di abbracciare il credo neofascista, cercando di capire perché lo hanno fatto ma anche e soprattutto quale futuro vedono di fronte a loro.

qui