venerdì 23 novembre 2018

il manifesto 23.11.18
Un crollo ogni quattro giorni di lezione a scuola
Giornata nazionale della sicurezza. Anche ieri due bambine ferite dalla caduta di calcinacci in una scuola in provincia di Sondrio. Nella prevenzione negli istituti scolastici il Sud arranca, meglio al Centro e al Nord
di Roberto Persia


Anche nella giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole alcuni calcinacci si sono staccati dal soffitto di una scuola materna in provincia di Sondrio ferendo in modo lieve due bambine di due e quattro anni.
Secondo il XVI rapporto sulla sicurezza delle scuole redatto da Cittadinanzattiva il nostro paese presenta notevoli diseguaglianze a seconda delle aree geografiche. Il Sud arranca, solo il 17% delle scuole ha il certificato di prevenzione incendi, il 15% quella igienico-sanitaria, il 15% quello di agibilità, il 18% il collaudo statico; un po’ meglio al Centro, dove il 19% ha il certificato di prevenzione incendi.
Decisamente più positivi i dati al Nord, con il 64% delle scuole in possesso del certificato di prevenzione incendi, il 61% ha effettuato il collaudo statico. Solo un quarto delle scuole ha l’agibilità/abitabilità, poco più della metà (53%) il collaudo, un terzo è in possesso della certificazione di prevenzione incendi, poco più (36%) di quella igienico-sanitaria.
Il quadro è poco confortante che non cambia se guardiamo ai dati sulla manutenzione degli edifici scolastici. Dal rapporto emerge un’Italia a «tre velocità». Chi investe di più sulla manutenzione ordinaria è la Lombardia, in media quasi 119mila euro); meno la Puglia che però non arriva ai 3mila euro. La verifica di vulnerabilità sismica è stata effettuata solo nel 2% delle scuole calabresi e nel 59% di quelle umbre, il certificato di prevenzione incendi è presente nel 69% degli istituti del Trentino Alto Adige e solo nel 6% di quelli laziali. Per Save The Children, che ieri ha aderito alla giornata , in Italia circa 4 milioni e mezzo di studenti vivono in province in aree ad alta o medio-alta pericolosità sismica.
I lavori dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica, a cui anche Save the Children ha preso parte, è stato presieduto dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che, all’apertura del suo mandato, ha annunciato che il governo avrebbe sbloccato «un miliardo di euro per la prevenzione antisismica» delle scuole.
Tra le promesse ci sono anche tempi più rapidi per l’assegnazione delle risorse e pagamenti diretti agli enti senza passaggi intermedi. Ieri il Miur ha firmato un protocollo con il ministero dell’Economia e la Banca Europea degli investimenti nel quadro della programmazione triennale sull’edilizia scolastica 2018-2020. Le risorse sono pari a tre miliardi e mezzo (su sette).
A dieci anni dalla tragedia del liceo Darwin di Rivoli, in provincia di Torino, e dalla morte di Vito Scafidi, allora 17enne, c’è ancora molto da fare per la sicurezza delle scuole.