mercoledì 14 novembre 2018

il manifesto 14.11.18
Roma, «100 anni dalla parte giusta»
Roma. La scuola Di Donato festeggia il partigiano Fiorentini
di Fabrizio Rostelli


«Vi hanno raccontato chi sono i partigiani?» domanda una donna al microfono? «Sì» risponde in coro il piazzale della scuola Di Donato di Roma, gremito di bambini e genitori in trepidante attesa. I ragazzi si rincorrono distribuendo delle spillette rosse con scritto «100 anni dalla parte giusta». Quel motto è rivolto proprio a lui, a Mario Fiorentini, che il 7 novembre ha compiuto 100 anni. Intellettuale, partigiano e matematico di fama internazionale: le «tre vite di Mario», come ama definirle lui stesso.
L’associazione dei genitori Di Donato ha organizzato un evento per celebrare la vita straordinaria del partigiano più anziano d’Europa. Qui dobbiamo limitarci nel ricordarlo come uno dei fondatori dei Gap centrali, ideatore ed esecutore di diversi attacchi contro i nazifascisti durante la resistenza romana, agente segreto per l’Oss.
Purtroppo da casa Fiorentini non arrivano buone notizie: Mario non si sente molto bene, l’appuntamento con i ragazzi però è solo rimandato, fa sapere. I festeggiamenti iniziano comunque e Ascanio Celestini apre la serata leggendo dei racconti che contribuiscono ad arricchire il valore simbolico ed evocativo dell’iniziativa. «Credo che le storie di Mario sulla guerra stiano in piedi perché dentro c’è lui, la sua vita» osserva Celestini.
Interviene anche il matematico Ennio Peres, che proprio con Fiorentini ha curato il suo ultimo libro «Zero uno infinito. Divertimenti per la mente». Nella premessa del libro, Fiorentini scrive: «Una delle tante gratificazioni della mia carriera matematica mi è sempre venuta dall’incontro con bambini e ragazzi, particolarmente svegli e intelligenti. Con alcuni di loro sono riuscito ad instaurare un rapporto di grande comprensione e credo di aver loro trasmesso la curiosità e l’amore per la Matematica».