Corriere 13.11.18
Firenze
I ritrovamenti
La sala blindata del campanile di Giotto
di Marco Gasperetti
Una
sala del tesoro, più altre tre stan-ze (una invisibile): per secoli
enig-mi architettonici, che ora, svelate, raccontano una storia curiosa e
impen-sabile. Sono affiorate, dopo secoli e secoli di oblio, dal
Campanile di Giotto. A sco-prirle un gruppo di professori e ricercato-ri
dell’università di Firenze e del Politecni-co di Torino durante una
campagna di analisi e studi, mai realizzata prima d’ora sul monumento,
commissionata dal-l’Opera di Santa Maria del Fiore. I risultati, che
saranno presentati giovedì e venerdì durante un convegno, sono
eccezionali. La sala blindata, che si trova nell’attuale ingresso del
monumento (in passato l’en-trata era all’altezza del primo piano, vi si
accedeva tramite un ponte dalla cattedra-le) è la Sala del Tesoro,
ambiente una vol-ta protetto da una grata verticale, che cu-stodiva il
patrimonio della cattedrale di Santa Maria del Fiore e dell’antica
chiesa di Santa Reparata. Non è escluso che la sala fosse usata per
custodire i tesori in periodi di guerre. Gli altri tre ambienti
potrebbero essere servizi igienici.