Repubblica Roma 4.10.18
Il festival
La letteratura delle donne per dire che sono InQuiete
di Alessandra Paolini
Al Pigneto quattro giorni di appuntamenti sotto il segno della scrittura. Tre gli spazi e decine di autrici chiamate a raccolta
Un
esperimento di quelli che funzionano talmente bene da coinvolgere un
intero quartiere: il Pigneto. Che fa tirare fuori i soldi anche ai
commercianti. E che fa smuovere autrici e attrici, riportando al centro
la letteratura. E tutto quel mondo che gira attorno alle parole.
Torna
per il secondo anno “InQuiete” festival di scrittrici che da oggi e
fino a domenica vedrà al centro della scena - nell’isola pedonale di in
una delle zone di Roma a più alta densità di movida, i libri. Libri
però, scritti soltanto da donne.
L’idea di creare un evento che
mettesse al centro l’intelligenza e il talento al femminile è venuta a
Viola, Francesca, Maddalena e Barbara: che da 10 anni gestiscono la
libreria “Tuba” in via del Pigneto. E dove, tra gli scaffali e i volumi,
lavorano sei ragazze.
Cinquemila persone, lo scorso anno ad
ascoltare interviste, letture, poesie, presentazioni di libri. Così ecco
che sui 3 palchi allestiti tra la libreria, la biblioteca Mameli e via
Pesaro, a partire da stasera alle 18, saliranno Nadia Teranova, Violetta
Bellocchio, Teresa Ciabatti, Evelina Santangelo, Chiara Valerio, Lisa
Ginzburg e tante altre scrittrici che nel 2018 hanno pubblicato la loro
ultima fatica. Ad animare i reading ci penseranno altrettante
scrittrici, sceneggiatrici e registe.
Come Cristina Comencini che
domani alle 18,30 insieme a Geni Valle prenderà parte all’incontro “
L’arte di perdere...a partire da Elizabeth Bishop”.
«La cosa che
più mi ha colpito e fatto piacere - racconta Viola Lo Moro, una delle
organizzatrici - è vedere in piazza un pubblico trasversale fatto di
uomini, donne, giovani e anziani. Il che dimostra come la letteratura
sia universale, nonostante la presenza femminile nella narrativa e nel
mondo dell’editoria venga spesso relegata in secondo piano. E questo
nonostante siano numerose le autrici affermate, nonostante le donne
leggano di più». La trilogia di Elena Ferrante del resto, è la conferma
più lampante.
Ad aprire il festival sarà oggi Nadia Terranova alle
18,30. Presenterà il suo “Addio ai fantasmi” storia di una donna alle
prese con i ricordi di un padre che l’abbandonata «Vivo al Pigneto -
dice la scrittrice e sono felice di vedere come un quartiere tutto
birretta e locali abbia invece anche tanta voglia di confrontarsi, di
leggere, di ascoltare». Ed è lo stesso quartiere che ha finanziato in
parte l’evento insieme alle Biblioteche di Roma e al crowdfunding di
molti commercianti della zona . A comminciare “Riccio capriccio”, il
parrucchiere.
In cortile
Il pubblico dell’edizione 2017 al Pigneto. Il programma su www.inquietefestival.it