mercoledì 24 ottobre 2018

La Stampa 24.10.18
Il Papa: “Tutti i populismi nascono dall’odio”
L’appello di Francesco ai giovani e il riferimento al nazismo: “Studiate la storia, anche Hitler iniziò così”
Aggressioni odio mancaza di umanità: oggi è in atto la terza guerra mondiale a pezzetti
Il cimitero europeo si chiama Mediterraneo
La chiusura è l’inizio del suicidio
di Andrea Tornielli


«I giovani sappiano come cominciano i populismi: seminando odio. Devono capire come cresce un populismo, ad esempio quello di Hitler…». Francesco, alla presentazione del libro La saggezza del tempo curato da padre Antonio Spadaro risponde alla domanda di una donna di 83 anni che fa scuola ai rifugiati e si dice colpita dalla «durezza e dalla crudeltà» con cui vengono trattati. È l’occasione per il Papa di tornare a parlare dei rischi del populismo e dell’importanza di imparare dal passato. «Non voglio discutere di politica, parlo dell’umanità - gli dice Fiorella Bacherini - Com’è facile far crescere l’odio tra la gente. E mi vengono in mente i momenti e i ricordi di guerra che ho vissuto da bambina».
Francesco invita ad ascoltare gli anziani sopravvissuti. «È importante che i giovani conoscano il risultato delle due guerre del secolo scorso. È un tesoro negativo, ma un tesoro da trasmettere per creare delle coscienze. Che i giovani conoscano questo perché non cadano nello stesso errore». Bergoglio spiega che è importante «capire come cresce un populismo, ad esempio quello di Hitler nel 1922 e 1923». È fondamentale che i giovani «sappiano come cominciano i populismi: seminando odio. Non si può vivere seminando odio».
«Che cosa faccio io - si domanda il Papa - quando vedo che il Mediterraneo è un cimitero? Dico la verità: soffro, prego e parlo. Non dobbiamo accettare questa sofferenza, non dobbiamo limitarci a dire: si soffre dappertutto… Oggi c’è la terza guerra mondiale a pezzetti. Guardate i posti di conflitto: mancanza di umanità, aggressione, odio, fra culture, fra tribù. Anche la religione deformata per poter odiare meglio. La terza guerra mondiale è in corso, credo di non esagerare in questo. Seminare odio è un cammino di distruzione, di suicidio. Questo si può coprire con tanti motivi. Quel ragazzo del secolo scorso (Hitler, ndr) nel 1922 lo copriva con la purezza della razza… Ora con i migranti: accogliere il migrante è un mandato biblico, perché Gesù è stato migrante in Egitto. L’Europa è stata fatta dai migranti. Poi l’Europa ha coscienza che nei momenti brutti, altri Paesi come l’America hanno ricevuto i migranti europei. Prima di dare un giudizio sulle migrazioni, dobbiamo riprendere la nostra storia europea. Io sono figlio di migranti che sono andati in Argentina. In America ci sono tanti che hanno cognome italiano, migranti ricevuti col cuore e la porta aperta. La chiusura è l’inizio del suicidio».
Infine Francesco è tornato a ripetere che i migranti «si devono accogliere e accompagnare, ma si devono soprattutto integrare. Se noi accogliamo così, senza integrazione, non facciamo un buon servizio. Serve l’integrazione. Un governo deve avere il cuore aperto per ricevere, le strutture adatte per compiere il cammino dell’integrazione e anche la prudenza di dire: fino a qui posso, di più non posso». E «bisogna che tutta l’Europa si metta d’accordo, non che tutto il peso sia portato solo da Paesi come l’Italia o la Grecia… Il nuovo cimitero europeo, si chiama Mediterraneo, si chiama Egeo».