mercoledì 3 ottobre 2018

Il Fatto 3.10.18
Libertà e Giustizia contro le “strettoie legali” anti-migranti
di Libertà e Giustizia


Nella drammatica vicenda che ha investito il sindaco di Riace, al di là di ogni valutazione di merito (a partire dalla severità della misura cautelare adottata), di pertinenza della magistratura, due elementi spiccano sugli altri.
Il primo è l’oscena soddisfazione ostentata da attori istituzionali di primissimo piano, che, con cinismo senza pari, gongolano nel veder minata un’esperienza di accoglienza presa a modello in tutto il mondo.
Il secondo è la strettoia che si è venuta a creare nell’ordinamento giuridico con riguardo alla possibilità di accedere legalmente nel nostro Paese, al di là delle ipotesi di protezione internazionale sancite dalla Costituzione. Come se fosse possibile negare per legge l’esistenza di un fenomeno epocale, peraltro, almeno in parte, frutto di squilibri internazionali da noi stessi alimentati.
In questo momento chi ha a cuore la costruzione di una legalità coerente con la Costituzione sente di condividere profondamente le battaglie civili del sindaco Mimmo Lucano.