Il Fatto 13.10.18
“Finalmente nessuno può accusarmi di aver detto il falso”
Anna
Carino. L’ex moglie di Raffaele D’Alessandro fu intercettata mentre
parlava con il coniuge del pestaggio: “Mi sono tolta un peso”
di Antonella Mascali
Dicembre
2015, la Squadra mobile di Roma intercetta una lite al telefono tra
Raffaele D’Alessandro, uno dei carabinieri accusati di aver ucciso di
botte Stefano Cucchi e l’ex moglie Anna Carino. Quell’intercettazione, a
6 anni dalla morte del giovane geometra, fu importante per arrivare al
processo, che si sta celebrando a Roma, ai carabinieri imputati a vario
titolo di omicidio preterintenzionale e di aver protetto i responsabili.
Anna Carino fino a tre anni fa era rimasta in silenzio, ma chiamata dal
pm Giovanni Musarò si decide a raccontare quello che l’ex marito, padre
dei suoi due figli, le aveva confidato pochi mesi dopo la morte di
Cucchi: aveva partecipato al pestaggio mortale dopo l’arresto per droga.
“Di fronte ai miei rimproveri, mi rispose: ‘Quello era un drogato di
merda’”, ha confermato ai giudici il 12 giugno scorso.
La svolta
di mercoledì, con la confessione di uno dei carabinieri coinvolti,
Francesco Tedesco, rivelata dal pm Musarò in aula, l’ha sorpresa: “Mai
l’avrei potuta immaginare. Finalmente nessuno può più dire che non ho
detto la verità”, sospira al telefono. “È stato difficilissimo parlare e
ancora adesso non è facile. Mio figlio di 10 anni non sa niente, ma il
più grande, di 12, ha capito. Sa, perché ha visto il telegiornale. Ora è
sofferente, non vorrebbe credere che suo padre ha fatto realmente una
cosa del genere. Non so nemmeno io cosa dire, non è un bel discorso da
fare a un figlio, cerco di non parlarne”.
I suoi figli hanno un rapporto con il padre?
Sporadico.
Lui vive in provincia di Caserta, li vede un weekend ogni due mesi
circa con i suoi genitori. Non è che sia un rapporto… Dovrebbe essere
diverso, ma non lo è mai stato.
Lei ha parlato perché chiamata dal pm, lo rifarebbe?
Assolutamente
sì, anche perché nascondere la verità è molto brutto, si sta male. Non è
facile nascondere una cosa così importante. Mi sono tenuta questo peso
per tanti anni, tranne con mia mamma, a lei avevo raccontato tutto.
Come ha reagito sua madre?
Era scioccata per quello che aveva fatto il mio ex marito.
Come
si convive con una tragedia così: il padre dei suoi figli aveva
picchiato insieme ad altri carabinieri un ragazzo che è morto in seguito
a quelle botte….
Già! non è una bella sensazione (piange, ndr). Sono nauseata.
Dopo aver parlato del suo ex marito con il pm come si è sentita?
Da
una parte più leggera perché mi sono tolta un peso dicendo la verità e
dall’altra parte dispiaciuta perché è il padre dei miei figli. È ovvio
che mi dispiace.
Il suo ex marito l’ha sentito?
Non ho rapporti, ho solo contatti al minimo in merito ai figli.
Lei ha voluto incontrare Ilaria Cucchi oltre due anni fa. Com’è andata?
Prima
ho parlato con il pm e poi l’ho cercata. L’ho voluta incontrare perché
sentivo il bisogno di chiederle scusa di persona per non aver parlato
prima.
Ilaria com’è stata nei suoi confronti?
Dolcissima, gentilissima. Mi ha ringraziato, ha capito la mia difficoltà, la motivazione del mio silenzio.