La Stampa 27.9.18
Martina si dimette, Pd a congresso
E i renziani pensano a Minniti
di Carlo Bertini
Ormai
è ufficiale, almeno nei ranghi del partito: Maurizio Martina si
dimetterà a breve. Ogni giorno è buono da lunedì prossimo, il giorno
dopo la manifestazione di piazza del Popolo, al Forum programmatico di
Milano che si terrà dal 26 al 28 ottobre. Quindi la data più probabile
cade nella seconda metà di ottobre. Il segretario non si ricandiderà e
considera concluso il suo mandato con la manifestazione di domenica e
con i Forum milanesi di fine mese.
Le sue dimissioni, come da
statuto, avvieranno il percorso congressuale che porterà alle primarie
per la segreteria a gennaio. Intanto fra i renziani, sempre a caccia di
un candidato, prende corpo la tentazione di lanciare la candidatura di
Marco Minniti, il quale finora però non si è dichiarato disponibile.
Proprio ieri si è tenuta una riunione a porte chiuse sui temi
dell’immigrazione, che ha rafforzato in molti la convinzione di una sua
possibile leadership in grado di sconfiggere Zingaretti. Anche se
qualcuno ritiene che il pressing su Graziano Delrio potrebbe sortire
l’effetto sperato: convincere il capogruppo a candidarsi per l’area che
fa capo all’ex leader. Renzi invece non ne vuol sapere di scendere in
campo. Più volte ha risposto picche a quanti dei suoi lo incitavano a
ricandidarsi. Ad ogni apparizione in tivù ripete che lui ha già dato e
non intende più partecipare alle primarie: e chi gli sta vicino
garantisce che intende mantenere la parola e non sentirsi rinfacciare di
aver smentito se stesso, come quando affermò che avrebbe lasciato la
politica se fosse stato sconfitto al referendum del 2016.