internazionale 7.9.18
Australia-Nauru
Bambini in trappola
Un
ragazzo di 14 anni in stato di depressione acuta trasferito
all’ospedale di Brisbane; un bambino di 12 anni ricoverato dopo aver
rifiutato cibo e liquidi per venti giorni; una bambina portata in
ospedale dopo che aveva provato a darsi fuoco. “Nelle ultime settimane
sono aumentati i casi di minori gravemente malati che hanno dovuto
lasciare d’urgenza il centro di detenzione per rifugiati gestito
dall’Australia sull’isola stato di Nauru”, scrive The Age. Nella
struttura, aperta più di cinque anni fa e da sempre al centro delle
critiche delle Nazioni Unite e degli attivisti per i diritti umani, ci
sono circa 1.100 persone, tra cui 117 minorenni, alcuni dei quali sono
nati nel centro di detenzione. Le politiche migratorie australiane
prevedono che chi cerca di arrivare via mare sia trasferito in centri di
detenzione offshore. Alla fine del 2017 la corte suprema della Papua
Nuova Guinea ha ordinato la chiusura della struttura dell’isola di
Manus.