il Fatto 26.9.18«Alzarsi», la Linke fa i conti con l’ala sovranista
Sahra Wagenknecht e Oskar LaFontaine
di Jacopo Rosatelli
«Aufstehen»
(Alzarsi) è il movimento promosso dalla capogruppo parlamentare della
Linke Sahra Wagenknecht con esponenti di Spd e Verdi. Nato il 4
settembre, ha per obiettivo «una Germania europea in un’Europa di
democrazie sovrane» e vuole «far pressione» sulle forze progressiste per
«nuove maggioranze». Alla sua piattaforma online si sono registrate
150mila persone. Per l’iniziativa di Wagenknecht consensi e critiche. I
punti più controversi: le posizioni su immigrazione ed Europa e i rischi
per l’unità della Linke.
La temuta scissione sinora non c’è
stata, ma fra la capogruppo e i segretari no-borders Kipping e Riexinger
il clima è da separati in casa. Un segnale di ricomposizione è
arrivato ieri: a guidare le liste del partito alle prossime europee
saranno Alev Demirel e Martin Schirdewan, riconducibili ciascuno a uno
dei due blocchi. Demirel, di origine curda, è leader della Linke in
Nordreno-Westfalia, feudo di Wagenknecht.