Il Fatto 21.9.18
L’Aquarius 2 non consegna 11 migranti alla Libia: porto non sicuro
Salvataggio di Sos Méditerranée
di Adriana Pollice
L’equipaggio
dell’Aquarius si è rifiutato di trasferire gli 11 migranti salvati ieri
mattina su una motovedetta della Guardia costiera libica. La nave, che
ha a bordo il personale della Ong Sos Méditerranée e Medici senza
frontiere, ha intercettato un barchino che rischiava di affondare.
Dell’operazione
di soccorso sono stati avvisati i Centri di coordinamento di Roma, La
Valletta, Tripoli e Tunisi. Attorno alle 11 Tripoli ha comunicato di
aver preso in carico l’evento invitando l’Ong a consegnare i migranti
alla guardia costiera libica. Dall’Aquarius è arrivato un rifiuto
poiché, hanno spiegato, la Libia non è un porto sicuro e il trasbordo
avrebbe messo a rischio la sicurezza dei naufraghi a causa delle
probabili scene di panico. A giugno l’Ong era stata costretta ad
arrivare fino a Valencia per sbarcare 237 naufraghi, ad agosto il via
libera ad approdare a Malta solo dopo una trattativa in sede Ue.
Dopo
un lungo stop, L’Aquarius è tornata in mare lunedì scorso: Gibilterra
le aveva revocato la bandiera ed è stato necessario inserirla nel
registro navale di Panama. Il ministro Salvini ha attaccato: «L’Aquarius
2 vaga nel Mediterraneo: certamente non avrà spazio nei porti
italiani».