Dagospia
Non c'è più religione: scazzo epocale tra Enrico
Mentana e Lucia Annunziata davanti al cardinal Ravasi - nell'incontro
mensile e privatissimo che il responsabile della cultura della chiesa
tiene con direttori e giornalistoni, i due si sono beccati e pizzicati,
fino alla scena madre in cui Lucy abbandona la sala vaticana e
involontariamente rovescia il contenuto della borsetta davanti a un
basito cardinale…
Alberto Dandolo
Non c’è più
religione. Scazzo epocale tra Enrico Mentana e Lucia Annunziata al
cospetto del Cardinal Gianfranco Ravasi e un nugolo di giornalistoni non
al bar, ma alla Santa Sede.
Procediamo con ordine.
Un paio di
settimane fa in Vaticano il responsabile della Cultura della Chiesa dal
lontano 2007 ha organizzato il consueto incontro mensile con alcuni tra i
giornalisti più in vista di questo disgraziato Paese: da Chicco Mentana
a Lucia Annunziata, da Mario Calabresi al Direttore di Avvenire Marco
Tarquinio ad Alessandro Sallusti del 'Giornale' a quello del Tg1 Andrea
Montanari.
E proprio durante quest’ultimo, privatissimo e sacro
cenacolo è avvenuto il fattaccio: la Direttora dell’ Huffington Post ha
sbroccato pubblicamente e veementemente contro Enrichetto Mentana.
Il
numero uno del tg di La7 avrebbe infatti interrotto più volte, con
battute e frecciatine, la collega durante il suo intervento,
infastidendola al punto da farle urlare davanti a tutti: ”Maschilista,
sei un maschilista! Ora è troppo, me ne vado! Signor Cardinale, mi scuso
con Lei ma ora vado via!“.
Letteralmente infuriata ha lasciato la
sacra stanza rovesciando per la fretta e l’agitazione persino la sua
borsetta ai piedi dell’incredulo e basito Cardinale. E mentre
raccoglieva il contenuto della sua pochette el Mitraglia le ha inferto
il colpo finale: “Comunque non si dice “signor cardinale” ma “Sua
Eminenza Cardinale”. La giornalista, sempre più incazzata, ha lasciato
la sala scura in volto.
Non è il primo scazzo tra Mentana e la
Annunziata. L'ultimo, in ordine di tempo, c'è stato subito dopo il
crollo del ponte di Genova, quando la giornalista si era pubblicamente
scagliata contro Mentana che aveva espresso posizioni garantiste nei
confronti della famiglia Benetton: “ La revoca della concessione va
probabilmente contro lo Stato di diritto. Ma è difficile difendere i
diritti di qualcuno ( i Benetton ndr) che non rispetta i diritti di
tutti.”