Corriere 15.9.18
Preti e coristi.
La festa a New York e i selfie con le star Ecco come è nata l’inchiesta sul Coro
L’imbarazzo del Vaticano. Accuse al maestro
di Fiorenza Sarzanini
Roma
A tradire il maestro del coro della cappella Sistina Massimo Palombella
sono state le foto inviate nelle chat WhatsApp di numerosi preti e
coristi. Perché quando hanno visto come si era trasformato l’evento
organizzato nel maggio scorso presso il Metropolitan Museum di New York,
molti genitori dei «pueri» hanno deciso di scrivere alla segreteria di
Stato del Vaticano per protestare. E pochi giorni dopo papa Francesco ha
autorizzato l’avvio dell’indagine contro lo stesso Palombella e il
direttore amministrativo Michelangelo Nardella, poi sospeso dal
servizio.
Nelle immagini si vedono i preti sorridenti che scattano
foto e selfie con la cantante di fama mondiale Rihanna, con la sua
collega Jennifer Lopez e con l’attrice Salma Hayek, tutte con abiti di
scena molto succinti. E poi altre attrici vestite da suore in un
tripudio di musica e balli che all’interno delle Mura deve essere
apparso eccessivo per un appuntamento che era stato presentato in
maniera del tutto diversa.
Alla fine di febbraio è monsignor
Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ad
annunciare la scelta di partecipare alla manifestazione. «Parafrasando
un filosofo materialista dell’800 che diceva “L’uomo è ciò che mangia” —
aveva detto Ravasi — io dico che l’uomo è ciò che veste. Già dalla
Bibbia si capisce che è Dio il più grande sarto: capitolo terzo versetto
20, Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelle e li vestì». Il
programma prevede la partecipazione del coro, ma evidentemente nessuno
immagina che cosa accadrà negli Stati Uniti. E invece quando cominciano a
circolare le foto della festa con i religiosi in abito liturgico rosso,
i genitori dei piccoli coristi si allarmano. E non sono gli unici.
Le
mamme scrivono a monsignor Georg Gänswein, prefetto della casa
pontificia, e al segretario di Stato Pietro Parolin. Protestano per
l’evento, ma denunciano anche il comportamento del maestro Palombella
con i coristi. Si parla di maltrattamenti. E monta il caso. L’indagine
autorizzata dallo stesso pontefice viene affidata al nunzio apostolico
Mario Giordana. Nella prima relazione — ancora segreta — si parla di
abusi, ma le verifiche sono ancora in corso per stabilire se siano state
compiute anche molestie.
Quanto è stato scoperto ha comunque
creato molto scalpore e all’interno della Santa Sede c’è già chi dà per
scontato che il maestro Palombella possa essere a breve sospeso
dall’incarico, anche tenendo conto che con Nardella è accusato anche di
aver gestito in maniera illecita i soldi della cappella musicale ed è
indagato dalle autorità vaticane per riciclaggio, peculato e truffa.