il manifesto 16.6.18
«Norme non applicate, e i migranti minorenni spariscono»
Se
questa è Europa. Intervista a Giulia Capitani che ha realizzato il
rapporto Oxfam: «In un anno e mezzo la Francia ha respinto 19mila
minori. E sono ormai molti gli irreperibili, spesso finiti nelle mani di
trafficanti»
di Adriana Pollice
«Le prassi
della polizia francese al confine violano palesemente il codice
d’Oltralpe, che per altro è in fase di revisione secondo principi più
restrittivi» spiega Giulia Capitani di Oxfam, che ha realizzato il
rapporto Se questa è Europa.
La Francia può respingere i minori non accompagnati?
Le
loro norme distinguono tra il territorio e le zone di confine. Nel
primo caso non è possibile. Nelle zone di frontiera invece è possibile
se il minore non fa richiesta di asilo ma solo dopo precise garanzie: la
nomina di un tutore e un periodo di minimo 24 ore tra il fermo e il
respingimento in cui viene informato dei suoi diritti, inclusa la
possibilità di contattare parenti o legali.
Niente di tutto questo
è rispettato: nel documento con cui vengono rispediti in Italia, che
gli agenti compilano in loro vece, viene sistematicamente indicata
l’opzione «voglio ripartire il più rapidamente possibile».
Vi siete opposti a questa pratica?
Abbiamo
fatto ricorso al Tribunale di Nizza e abbiamo vinto. Così la
gendarmeria ha cambiato sistema: adesso alterano la data di nascita per
farli risultare maggiorenni. Ne abbiamo le prove perché uno dei ragazzi è
riuscito a procurarsi la fotocopia del primo verbale con la data esatta
da confrontare con il documento con cui l’hanno rimandato in Italia. In
un anno e mezzo la Francia ha respinto 19mila minori. Esiste un
problema agghiacciante che è quello dei minori migranti irreperibili,
spariti anche grazie alle norme non applicate, finiti nelle mani di
trafficanti all’interno dei nostri confini.
Sono a rischio anche le donne.
La
stessa Ventimiglia potrebbe essere un centro di smistamento delle reti
della tratta. Ci sono donne che arrivano in gruppo, con qualcuno che
porta i bagagli. È evidente che sono controllate. Poi spariscono, non le
rivediamo né sotto il cavalcavia, né al Campo Roja, né in giro per la
città.
L’Italia tutela i minori non accompagnati?
La
normativa è stata modificata dalla legge Zampa del 2017, siamo in attesa
dei decreti attuativi che dovrebbe fare il nuovo governo. Il testo dice
che devono essere immediatamente inseriti in un circuito protetto,
attraverso mediatori e assistenti sociali si dovrebbe individuare il
percorso migliore per loro: l’asilo, il ricongiungimento familiare qui o
all’estero, il permesso di soggiorno speciale. Spesso però restano
abbandonati nei centri senza assistenza alcuna, anche per questo fuggono
verso Ventimiglia.
a. po.