Il Fatto 13.6.18
Spinelli: “Illegale negare il porto ma Roma è vittima di iniquità”
Barbara
Spinelli, eurodeputata della Sinistra unita europea/Sinistra verde
nordica (Gue/Ngl) è intervenuta nel corso della sessione plenaria del
Parlamento europeo dedicata alla preparazione del Consiglio europeo del
28 e 29 giugno 2018. Qui di seguito il suo breve intervento;
“Premetto
che concordo con Vincent Cochetel, inviato dell’Onu: la solidarietà
europea non va discussa mentre arriva una nave di migranti sofferenti.
La priorità è dar loro subito il porto più sicuro. Non farlo è illegale.
Al
tempo stesso, dobbiamo riconoscere che l’Italia resta il Paese che per
primo registra gli arrivi e ne è responsabile, e che nessuna riforma di
questa regola iniqua è in vista.
Il blocco delle navi è frutto
velenoso del blocco negoziale su Dublino IV, e usa i migranti come
ostaggi. Se il Consiglio europeo cercherà l’unanimità su Dublino, come
chiede Angela Merkel, sbatterà contro un muro e confermerà che c’è del
marcio nell’Unione.
Al mio governo vorrei dire: fate vostra la
riforma del Parlamento, ha difetti, vero, ma è la più avanzata
possibile. Gran parte del Consiglio vuole ucciderla. Guardatevi da
alleati come Orbán: non accetterà redistribuzioni automatiche di quote.
Non è amico del governo italiano”.