Repubblica 11.5.18
Marvel si adegua ai tempi
Svolta nei fumetti, arrivano i supereroi cinesi
di Filippo Santelli
PECHINO, CINA C’era una volta il Mandarino.
Esperto
di arti marziali, astuto, megalomane e con un piano per conquistare il
mondo, toccava a Iron Man sconfiggere questo cattivone, l’unico
protagonista cinese visto finora nei fumetti della Marvel. Un
antagonista. Ma i tempi (e soprattutto i mercati) cambiano. E così la
Cina pazza di fumetti, proprio ora che a sfidare la potenza americana ci
sta pensando per davvero, merita anche lei i suoi supereroi, quelli
buoni si intende. Da ieri eccoli pubblicati: Sword Master e Aero sono i
primi paladini con il passaporto e i tratti Dragone creati dal
leggendario marchio statunitense Marvel, in collaborazione con il
colosso dell’intrattenimento locale NetEase. «Con una visione del mondo
discussa da entrambe le parti», recita il comunicato di lancio, quasi a
voler esorcizzare letture geopolitiche della vicenda. Salvo poi
ammiccare ai lettori della Repubblica popolare, spiegando che disegni e
avventure sono farina del sacco di due artisti cinesi.
Dal punto
di vista commerciale non fa una grinza. I muscoli d’acciaio e i
superpoteri dei personaggi Marvel, versione cinematografica, negli
ultimi mesi stanno sbancando il botteghino cinese. Black Panther in due
settimane ha incassato nel Paese oltre 100 milioni di dollari, primo
mercato fuori dagli Usa, l’ultimo Avengers, che debutta oggi, ha in
cassaforte 50 milioni solo di prevendite. E così come nelle produzioni
di Hollywood un attore cinese sta diventando d’obbligo, arriva la quota
rossa anche nei fumetti. Sword Master è un ragazzo di 18 anni a cui il
padre archeologo consegna una spada di 5 mila anni fa, appartenuta a un
imperatore, che userà per lottare contro la reincarnazione di un
diabolico demone. Tutto pieno di folklore e cultura cinesi, compreso lo
zombie travestito da fattorino delle consegne contro cui il paladino se
la deve vedere nel primo numero. Quanto a Aero invece, la protagonista
di Cyclone, è un’architetto con il potere di manipolare gli elementi
posta a guardia di una città finanziaria sul mare, con l’aspetto, e pure
qualche edificio, di Shanghai.
Mondi in cui faranno delle
comparsate anche i vari supereroi born in the Usa di Marvel per cui
NetEase ha i diritti di pubblicazione in Cina, dall’Uomo Ragno a Doctor
Strange. In una tavola di Sword Master, con una delle classiche
citazioni nascoste che mandano in delirio gli appassionati di fumetti,
si intravede anche il volto di Iron Man, proprio l’eroe che qualche
decennio fa fermava il Mandarino. Non c’è ancora una data, ma i due
supereroi cinesi dovrebbero essere pubblicati presto pure negli Stati
Uniti. E chissà come la prenderà Capitan America (First), Donald Trump,
impegnato nella sua battaglia di parole e di dazi contro Pechino.
Stia attento il presidente, è un attimo ritrovarsi dalla parte degli antagonisti.