Corriere 22.5.18
La sinistra e il lusso: le contraddizioni di Iglesias e Mélenchon
di Stefano Montefiori
Pablo
Iglesias e la sua compagna Irene Montero hanno speso 660 mila euro per
comprare una villa a Galapagar, sulle alture di Madrid: 268 metri
quadrati e giardino di 2.000 mq con piscina. Sarebbero decisamente
affari loro, se non fosse che Pablo Iglesias è il leader della
formazione della sinistra radicale spagnola Podemos, spesso incline al
moralismo pauperista. L’Iglesias che si è comprato la villa da 660 mila
euro a Galapagar è lo stesso che se la prendeva con il ministro delle
Finanze spagnolo Luis de Guindos reo di avere appena fatto un acquisto
simile. «Non si può condurre la politica economica di un Paese dalla
terrazza di un appartamento da 600 mila euro!», gridava poco tempo fa
Iglesias, che evidentemente poi ha scoperto i vantaggi del condurre
l’opposizione dal bordo piscina. La villa di Iglesias è diventata un
caso politico, e il movimento Podemos è spaccato. Molti non gli
perdonano il tradimento — quantomeno stilistico — degli ideali di
sobrietà, e lui ha deciso di affrontare la questione offrendo le proprie
dimissioni, da sottoporre a un referendum interno. Non è facile tuonare
contro i lussi e mostrarsi vicini al popolo senza cadere in
contraddizione. Ne sa qualcosa in Francia il leader della «France
insoumise», Jean-Luc Mélenchon, che infatti è subito corso in aiuto
dell’alleato: «Il partito mediatico spagnolo colpisce Iglesias e la sua
compagna Montero, due dirigenti di Podemos! Il punto sarebbe il prezzo
della loro casa acquistata con il mutuo. “Insoumis” spagnoli,
stringetevi attorno ai vostri leader». Mélenchon è proprietario di un
appartamento da quasi un milione di euro nel centro di Parigi e di una
casa di campagna, ed è solito volare in business — a differenza di chi
lo accompagna — perché detesta «stare schiacciato come una sardina in
economy». A unire Mélenchon e Iglesias è la visione politica, lo slancio
moralizzatore, l’intransigenza nei confronti degli altri e anche
l’indulgenza verso se stessi.