La Stampa 12.4.18
L’avvocatura Ue
“L’Italia deve recuperare l’Ici della Chiesa”
di Ma.bre
In
ballo, secondo l’Anci, ci sono quasi cinque miliardi di euro. Quelli
risparmiati dalla Chiesa grazie all’esenzione Ici sui suoi immobili, ma
che presto il governo potrebbe essere costretto a riscuotere. Le
conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia Ue, hanno
infatti ribaltato una sentenza del Tribunale Ue del 2016 e confermato la
decisione presa nel 2012 dalla Commissione europea, quando aveva
giudicato incompatibili con le norme europee le esenzioni dall’Imposta
comunale sugli immobili concesse agli enti ecclesiastici non commerciali
dal 2006 al 2011. La Commissione però non aveva imposto al governo di
riscuotere le somme. Di solito, il verdetto della Corte rispecchia le
conclusioni dell’Avvocatura, ma l’esito non è mai scontato. Se così
fosse, però, il governo dovrebbe recuperare delle somme difficili da
calcolare a causa dell’inefficienza del Catasto italiano. L’eventuale
sentenza di condanna non inciderebbe invece sul quadro normativo
esistente, visto che la nuova Imu (che ha sostituito l’Ici nel 2012) è
conforme alla normativa Ue anche per quanto riguarda gli immobili degli
enti ecclesiastici.